Videogioco 3D Omicron, 1999: David Bowie profetizza. Realtà virtuale, Metaverso – VIDEO
(Esteso e riscritto il 12/12/2021 h 12:59)
Realtà virtuale intesa come prigione
Non so cosa sia questo video, so solo che se ne parla sempre più in rete. È la video-registrazione di alcune fasi di un videogioco 3D in cui appare la figura e la voce di David Bowie, che parla al protagonista. Gli dice che è un’anima imprigionata in un mondo virtuale, il gioco stesso che sta vivendo, per lunghi secoli. Alla fine riuscirà ad uscire. È un videogioco del 1999, prodotto, sembrerebbe, da Microsoft, ma non ne sono sicuro. È intitolato “Omikron” (come la variante pandemica covid19) oppure “Omikron B”. Alcuni lo vedono come profezia dei tempi che stiamo vivendo o come rivelazione di qualcosa di importante. Non so se questo videogioco abbia davvero tali significati. In caso positivo consisterebbe in usa specie di rivelazione esoterica. Saremmo equivalenti agli umani addormentati nelle capsule del film Matrix e connessi ad un mondo che non esiste. Il film Matrix è uscito contemporaneamente a “Il tredicesimo piano”, che ha lo stesso tema). Sempre nel 1999 è uscito un altro film intitolato “La profezia” (Revelation), su un inganno mondiale realizzato tramite la realtà virtuale.
L’esoterismo gnostico parla illusorietà del mondo, come Platone parla del famoso mito della caverna, nel cui fondo, uomini incatenati vedono un finto mondo proiettato su uno schermo. Nello gnosticismo la Croce di Cristo non trova posto, sebbene essa sia l’unica incompresa e misteriosa salvezza possibile (scandalo per la ragione).
C’è da segnalare che, indipendentemente da questo videogioco, di profezie di una possibile pandemia ce ne sono parecchie, basta vedere il cartone animato degli anni ’30 che riporto di seguito.
Le parole di David Bowie nel videogioco
Un mio contatto di FB, Mihaela Brinzei, a cui devo la scoperta iniziale di questo video, ha tradotto l’intero discorso che David Bowie fa al protagonista del gioco:
«Eccoti qui [dice l’avatar di David Bowie], lo straniero in Omicron, il conquistatore di demoni. Tu non sei il primo giocatore virtuale che è rimasto bloccato in questa dimensione, ma sicuramente sei il primo a rimanere vivo per così tanto tempo. Loro sono ora nella riserva di anime di Astaroth, meglio morire migliaia di morti che finire qui. Astaroth fu chiuso in una gabbia per migliaia di anni, ora che è libero i suoi demoni devono ricostruire il suo potere di nuovo, perché stava diminuendo durante i secoli, per fare ciò ha bisogno di anime, migliaia di anime. Come funziona la sua riserva di anime? Lui prende il suo potere da anime sofferenti, loro sopportano infinite torture nella riserva, è questa sofferenza senza fine che permetterà a lui di riguadagnare il suo potere. Le anime qui sono grigie ed appassite. Non può ottenere molto potere da queste, le anime più succose sono nella tua dimensione, Astaroth ha creato il video gioco Omikron in modo da catturarle, il gioco in cui tu stai giocando al momento. Lui usa Omikron per attrarre anime, lui chiede ai giocatori di mettere il loro spirito dentro ad un corpo in modo di entrare in questa dimensione. Appena l’anima è entrata qui, spetta ad un demone di catturarla e portarla ad Astaroth che le condanna per l’eternità. Quello che è quasi capitato a te. No sfortunatamente, fintanto che tu sei prigioniero in Omikron tu corri il rischio di essere catturato da un demone ed essere gettato dentro la riserva. L’unico mood per salvare la tua anima è di uccidere Astaroth, ma nessuno sa dove si nasconde e nemmeno come fare a farlo fuori. Fammi pensare, c’è un modo per scoprire di più su Astaroth, c’è una vecchia pergamnea che arriva dalle guerre cobalto, menziona Astaroth e forse dice qualcosa su come distruggere i demoni, la pergamena è nella libreria centrale di Omikron, sotto stretta sorveglianza dei vertici della piramide, vai alla libreria e raccogli tutte le informazioni che puoi su Astaroth, la sopravvivenza della tua anima è in gioco. (…) Qualcosa dice che tu ci puoi aiutare a raggiungere il nostro scopo. Tutte le antiche leggende rimandano al fatto che solo un’anima nomade può portare fuori i demoni da Omikron, tu potresti essere quello che stavamo aspettando. Devo andare, adesso le maree binarie stanno regolando.
Svegliati popolo di Omikron, il governo corrotto vi fa dormire al fine di potervi controllare, vi ha trasformato in marionette che sono manipolati da esseri extradimensionali da demoni, unitevi ai risvegliati e alzatevi per combattere per la vostra libertà insieme possiamo vincere.
Tutti gli abitanti di Omikron sono adesso risvegliati, la società fiduciaria è stata distrutta, le ultime schermaglie stanno finendo adesso per strada, abbiamo avuto una vittoria straordinaria che i nostri discendenti racconteranno per generazioni. Dobbiamo questa vittoria a te, Anime Nomade, ci hai aiutato a recuperare la nostra libertà, per noi tutti voi siete degli eroi leggendari, io proverò a recuperare la mia forma materiale di nuovo e lasciare questo maledetto network che mi ha tenuto imprigionato per secoli.»
● Guarda il video di un vecchio cartone animato che racconta la truffa della pandemia attuale (1930)
Video di Etienne de Crecy su mucca affettata mentre è ipnotizzata in un mondo virtuale
Sì, questo video musicale racconta una possibilità un può inquietante, però è un’idea interessante. Chi può sapere la verità? Pubblicato il 16 mag 2011 sul suo canale Youtube dallo stesso autore, col titolo “Am I Wrong”. Scritto e diretto da Geoffroy de Crécy per One Bit Pictures.
Nel 1999 uscì un film (locandina qui sopra) che racconta che il diavolo, o chi per lui, prova a controllare l’umanità attraverso la realtà virtuale. Siamo in un futuro neanche troppo lontano, in cui i fedeli cattolici sono reclusi e perseguitati come terroristi. Il poliziotto Jeff Fahey cerca di intrappolare uno di questi gruppi religiosi, ma uno di loro, Carol Alt, gli consegna un CD contenente il progetto ONE, un piano segreto basato sulla realtà virtuale. Tecnicamente, questo film non è un capolavoro, perché realizzato in maniera economica. Ma l’idea alla base è molto interessante e originale, per cui non ve la rivelo.
David Bowie dichiarò che Internet è potenzialmente “esaltante e terrificante”
C’è una famosa profezia del “duca bianco”, che risale al 1999 (questo anno è troppo ricorrente!), epoca in cui non esistevano ancora Facebook, l’intelligenza artificiale (AI) che comprende il discorso parlato e gli altri social. L’interattività digitale era ridotta al minimo e gli utenti connessi alla rete erano solo 200 milioni. Si tratta di un’intervista dell’emittente BBC Newsnight, in cui David Bowie afferma: «Credo che ciò che Internet può fare alla società, positivo e negativo, sia inimmaginabile. Credo che siamo effettivamente alle soglie di qualcosa di esaltante e terrificante.» Aveva già recitato per il videogioco Omikron? Guarda il video seguente:
● Sugli untori. Cronaca della peste a Ginevra nel 1530. Svegliaaa: è sempre andata così!
● Kissinger, 2009: La massa ci pagherà la fornitura per lo sterminio
Il Metaverso di Mark Zuckerberg
L’origine della parola “metaverso” risale ad un romanzo di fantascienza di Neal Stephenson, del ’92: “Snow crash”.
Il protagonista di Snow crash è un hacker mentre la trama fa continui riferimenti alla cultura sumera. Il tronco cerebrale umano è considerato una sorta di BIOS del cervello umano e viene programmato usando il linguaggio sumero. La dea Asherah è la personificazione di un virus linguistico, simile a un virus informatico. Il dio Enki crea un software per proteggerla, causando una sorta di Torre di Babele, per dividere l’umanità con lingue diverse. Snow Crash è diventato anche una Science Fiction.
Zuckerberg sogna di usare tutte le conoscenze acquisite nella dipendenza emotiva degli utenti da Facebook, in un mondo virtuale, sulla falsariga dei già esistenti Second Life e Sansar. Second Life fu lanciato dalla Linden Lab nel 2003. Fu tra i primi tentativi di creazione un mondo virtuale permanente, dove innumerevoli utenti potessero entrare e interagire in tempo reale attraverso degli avatar 3D, compiendo anche acquisti in moneta reale.
Dal 2014 Facebook ha acquisito la società Oculus per la produzione di caschi virtuali. A proposito del “Metaverso”, Wikipedia riporta:
«Nel 2019, Facebook ha lanciato un mondo VR sociale chiamato “Facebook Horizon”, ribattezzato “Meta Platforms” nel 2021. Mark Zuckerberg ha dichiarato l’intenzione di sviluppare un ecosistema metaverso, ancora in fase di sviluppo. […] Microsoft ha acquisito la società di realtà virtuale AltspaceVR nel 2017, e sta pianificando di integrare le funzionalità del metaverse in Microsoft Teams.»
Utopia dei Big Tech e disturbi mentali da dipendenza tecnologica
I Big dell’informatica vorrebbero trasformare internet in un mondo virtuale. I transumanisti esultano. Il progetto Meta di Zuckerberg mette a serio rischio la privacy degli utenti, nel senso che lo fa ancora più che sul Facebook tradizionale. Le pubblicità e la censura delle informazioni saranno ancora più invasive e totalizzanti. La dipendenza da internet e dai videogiochi, due disturbi già riconosciuti dalla comunità medica, vedi hikikomori, diventeranno ancora più estreme, con gravi ripercussioni sulla salute mentale e fisica degli utlizzatori. Il metaverso può distorcere ancorà di più la realtà o causare una fuga dal mondo reale maggiore di quanto facciano i social tradizionali.
Nel romanzo si Stephenson, si descrivono persone che hanno deciso di restare perennemente connesse al virtual network, creando una sorta di sottoclutura indipendente. Persone intossicate da un mondo che non esiste. Il tempo scorre sempre più velocemente, appaiono prospettive impensabili pochi anni fa, a volte distopiche, ma alcuni progetti mi sembrano francamente utopici e campati per aria.

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