Affidabilità studi scientifici, frodi e statistiche. Ai tempi del Covid – Approfondimento – VIDEO
§ 1. Violazione del metodo scientifico e manipolazione degli studi
Possiamo fidarci delle informazioni e delle notizie che troviamo, origine, talvolta, di gravi provvedimenti e conseguenze? Possediamo gli strumenti per distinguere verità da falsità?
La competenza e la certificazione di chi fornisce dati, garantiscono infallibilità “divina”, annullando errori involontari, imprevisti, umani? Assicurano automaticamente l’onestà e la trasparenza degli scopi?
Le fonti sono numerose e indipendenti, o si tratta di pochi gestori concentrati? Conosciamo chi gestisce realmente l’informazione?
Quanto sono affidabili l’intelligenza artificiale e gli algoritmi automatizzati? Chi ha creato I.A. e algoritmi, era imparziale?
La saturazione dell’informazione all’inizio del terzo millennio non riguarda astratte speculazioni, coinvolgendo vittime innocenti e modificando permanentemente democrazia e società.
La mia speranza è che gli esempi riportati nel presente articolo possano “ampliare gli orizzonti”, far sorgere qualche salutare dubbio, e magari offrire una piccolissima giustizia, a eventuali vittime del passato. La verità richiede approfondimenti e dettagli. Non è possibile comprendere qualcosa con discorsi rapidi e frettolosi, che spesso, invece, sono il connotato delle bugie.

§ 2. Etica nella ricerca scientifica in tempi di pandemia (basato sul punto “C4” di “Riflessioni critiche dei ricercatori“)
L’urgenza di contenere il virus ha generato un’accelerazione della ricerca e delle sperimentazioni per il vaccino. Questo, si ripercuote sul “valore e sulla validità scientifica, il bilanciamento tra rischi e benefici, il rispetto delle persone, il primato del bene della persona rispetto agli interessi di avanzamento delle conoscenze, il rispetto del consenso, l’equa selezione dei partecipanti, la revisione indipendente”(1) (si veda anche la Dichiarazione di Helsinki della World Medical Association e la Convenzione sui Diritti dell’Uomo e la Biomedicina del Consiglio d’Europa).
Da un’indagine del BMJ (2) è emersa l’esistenza di vari conflitti di interesse di esperti che autorizzano i vaccini contro la COVID-19 o di coloro che forniscono pareri su di essi. Sono emersi significativi legami con l’industria, non sempre rivelati con trasparenza dalle agenzie governative. Il New England Journal of Medicine (NEJM), un’importante rivista medica, è apparsa in stretto legame con il processo di autorizzazione vaccini (Pfizer, Moderna, e Johnson & Johnson) da parte della statunitense Food and Drugs Administration. La concentrazione di potere e la mancanza di controllo indipendente dovuti al coinvolgimento degli editori nelle comunità mediche e di ricerca non si possono più ignorare.
La stessa OMS, dopo quattro decenni di ristrutturazione e finanziamenti privati ha agito come un mediatore non più indipendente, né imparziale né trasparente nei confronti di interessi forti (3). Ai conflitti di interesse si somma la gestione della ricerca scientifica in condizioni di urgenza, che ha limitato notevolmente l’attuazione di validi trials randomizzati o procedure in grado di fornire una schiacciante evidenza empirica. È necessaria attenzione all’accesso dell’informazione e consenso rispetto alla sperimentazione (4).

§3 Articolo del Capo Redattore Horton su The Lancet, sulla falsità del 50% delle pubblicazioni scientifiche
Richard Charles Horton (5), è Capo Redattore di The Lancet, una delle riviste mediche più antiche e prestigiose, la prima al mondo per influenza e credito scientifico, con sede nel Regno Unito. È professore onorario presso la London School of Hygiene and Tropical Medicine, University College London e University of Oslo. L’11 aprile 2015 ha affermato qualcosa di inaspettato: «La maggior parte della letteratura scientifica potrebbe essere falsa o fraudolenta».
Qui sotto sintetizzo l’articolo. Potete leggere l’originale in inglese nella pagina ufficiale della rivista, oppure scaricarlo in versione PDF.
L’articolo di Horton è intitolato “Offline: qual è il 5 sigma della medicina? (6)”, e afferma che: «Vengono imposte severe restrizioni alla libertà di parola a chiunque sia sul libro paga del governo. Gran parte della letteratura scientifica, forse la metà, potrebbe essere falsa. Afflitta da studi con campioni di piccole dimensioni, risultati minuscoli, analisi esplorative non valide e conflitti di interesse flagranti, insieme all’inseguimento di mode di dubbia importanza, la scienza ha preso una svolta verso l’oscurità. “Metodi scadenti ottengono risultati corrispondenti”. Gli scienziati troppo spesso scolpiscono i dati per adattarli alla loro teoria preferita del mondo. Oppure modificano le ipotesi per adattarle ai loro dati. Gli editori delle riviste favoriscono i comportamenti peggiori. Le università sono in lotta perenne per denaro e talento. L’endemicità del cattivo comportamento della ricerca e degli scienziati è allarmante.»
Sintetizzato da: Richard Horton, [email protected], VOLUME 385, NUMERO 9976, P1380,11 aprile 2015, Pubblicato: 11/04/2015 – DOI: https://doi.org/10.1016/S0140-6736(15)60696-1, Access this article on ScienceDirect
URL originale dell’articolo: https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(15)60696-1/fulltext#%20

§4 Frodi scientifiche di due riviste mediche di riferimento, The Lancet e NEJM
La rivista The Lancet ha avuto un ruolo determinante nel giustificare e orientare le politiche pandemiche dei governi. Ad esempio, in occasione della diffusione della notizia che era possibile curare il Covid19 anche con l’idrossiclorochina, pubblicò un articolo completamente falso, che bollava come pericoloso e potenzialmente letale il farmaco in questione.
L’articolo fraudolento di The Lancet sosteneva anche che erano morte diverse persone a causa dell’idrossiclorochina. Esso non era semplicemente “opinabile” o “discutibile”, ma era inventato di sana pianta! La demonizzazione dell’idrossiclorochina, avvenne contemporaneamente anche sull’altra rivista scientifica prestigiosa: The New England Journal of Medicine (NEJM).
L’articolo fu pubblicato il 22 maggio e poi ritirato il 4 giugno, ma unicamente perché il New York Times prima, e The Guardian dopo, denunciarono fortunatamente la truffa. Altrimenti chissà se, e quando si sarebbe venuto a sapere.
Il Ministro della Sanità francese apparve alla TV francese, insieme ai direttori delle due riviste appena citate, Richard Charles Horton e Eric Rubin (7), che non solo confessarono che l‘articolo era stato imposto dall’industria farmaceutica, ma lo definirono anche “criminale”.
Queste pubblicazioni fasulle determinarono l’immediato ritiro, da parte dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), dell’idrossiclorochina dal commercio, e anche il divieto della somministrazione da parte dei governi. I malati non hanno potuto avvalersi di questo farmaco efficace.
§4.1 Sintesi l’articolo denuncia del New York Times (NYT) del 14 giugno 2020 del NYT sulla frode dei due giornali (testo originale completo qui):
«Uno studio promise che i farmaci per la pressione sanguigna popolari fossero sicuri per le persone infette dal coronavirus. Un altro documento avvisò che i farmaci antimalarici approvati dal presidente Trump erano pericolosi per questi pazienti. Gli studi, pubblicati sul New England Journal of Medicine e su The Lancet, sono stati ritirati poco dopo la pubblicazione, a seguito delle proteste dei ricercatori che riscontravano evidenti errori.»
«Quando una rivista riceve un manoscritto, le valutazioni scritte dei revisori possono forzare le revisioni in un articolo o spingere il giornale a rifiutare del tutto il lavoro.»
Richard Horton ha definito il documento ritirato dalla sua rivista medica “una fabbricazione dal nulla e una frode monumentale”. «Ma la revisione tra pari non è mai stata intesa per rilevare l’inganno totale, ha detto, e chiunque la pensi diversamente “fraintende completamente cosa sia la revisione tra pari”.»
«”Se hai un autore che cerca deliberatamente di fuorviare, è sorprendentemente facile per loro farlo”, ha aggiunto.»
«Il N.E.J.M. e The Lancet sono tra le riviste mediche più antiche, rispettate e più lette al mondo. Nate nel 1821 e nel 1823 e sono al primo e al secondo posto per il loro “fattore di impatto” sul mondo medico.»
«Un resoconto su una di queste riviste può avere ripercussioni immediate sia sui pazienti che sulla ricerca.»
«La revisione tra pari è opaca e fallibile: le riviste non rivelano chi ha recensito uno studio, cosa hanno trovato, quanto tempo ci è voluto o anche quando è stato presentato un manoscritto. Il Dr. Horton e il Dr. Rubin hanno rifiutato di fornire questi dettagli riguardo agli studi ritirati.»
«Le riviste impiegavano molti mesi, o anche un anno intero, per esaminare e modificare uno studio. Ora la revisione tra pari può essere ridotta a un minimo di 48 ore; alcuni studi di vitale importanza possono essere pubblicati entro 20 giorni dalla presentazione.»
(L’articolo completo originale, lo trovate qui.)
Invece di riconoscere la propria disonestà e fare ammenda, Horton ha avuto la faccia tosta di spostare l’accusa su Trump per aver ritirato il finanziamento all’OMS, e per l’approvazione l’idrossiclorochina:
«La politicizzazione della pandemia potrebbe aver influito su The Lancet, il cui studio fasullo attaccò Trump per aver approvato l’idrossiclorochina come trattamento per la Covid-19.»
«Il Dr. Horton ha definito il ritiro di Trump dei finanziamenti dall’OMS “un crimine contro l’umanità”. “Ogni scienziato, ogni operatore sanitario, ogni cittadino deve resistere e ribellarsi a questo spaventoso tradimento della solidarietà globale”, ha scritto il dottor Horton su Twitter», mentre falsificava i dati sulle cure.»
(L’articolo completo originale, lo trovate qui.)
Ringraziamo il cielo che Trump non si sia fatto manovrare.

Eric Rubin, direttore NEJM
§4.2 Il libro “Eresia” descrive la frode scientifica di The Lancet e di NEJM
Il dott. Massimo Citro (8) riporta dettagliatamente l’intera truffa scientifica operata da The Lancet e di NEJM nel suo libro “Eresia”. Quello che doveva essere uno scandalo pesantissimo, per le vittime causate, non ricevette quasi nessuna attenzione dai media. Infatti la gestione della pandemia restò sostanzialmente invariata senza condanne né colpevoli.
La macchina mediatica del fango ha attaccato in tutti i modi il dott. Massimo Citro.
§5 Il caso dell’editore del BMJ, Peter Doshi: “Dati non trasparenti, troppi legami e interessi”, nov 2021
Peter Doshi, della facoltà dell’Università del Maryland, specializzato in metodologie scientifiche, editore associato del British Medical Journal (BMJ), fu definito in tempi non sospetti dallo stesso New York Times come uno dei maggiori esperti del mondo. A supporto di quanto ho detto sopra in “Riflessioni critiche dei ricercatori”, aggiungo che Peter Doshi, in una conferenza all’inizio di novembre 2021, dichiarò la “mancanza di trasparenza dei dati intorno agli studi sui vaccini Covid19”, e che “la vera efficacia dei vaccini suddetti varierebbe dal 19% al 29%”. Quindi insufficienti per ottenere l’autorizzazione degli enti regolatori, ovvero EMA (Agenzia Europea dei Medicinali) e la FDA (Food and Drug Administration USA). Qui l’articolo che tratta tale vicenda, con video, fonti e un link alla trascrizione dell’intero intervento.
Da riconosciuto esperto di metodologie scientifiche, Peter Doshi è stato trasformato in persona incompetente e inaffidabile, ad opera di giornalisti specializzati e non, e da fasulli e criminali fact checker, che hanno infangato già diversi esperti di livello mondiale. Basti pensare al “n. 1” dei virologi al mondo, Didier Raoult che appare in questo video di Radio Radio, fortunatamente, attualmente, non ancora censurato da Youtube.
§6 Frajese: “Efficacia assoluta (ARR) dello 0,85%, non del 95%”. Senato della Repubblica
Giovanni Vanni Frajese, endocrinologo, docente Università Foro Italico, al convegno presso il Senato della Repubblica il 16/06/2021 (guarda qui il video originale), afferma: «Gli studi depositati sono gravemente incompleti e molto preoccupanti.» «Non potevano essere approvati in nessun modo, perché scientificamente non accettabili.»
Secondo Frajese, l’informazione diffusa si basa su un equivoco intenzionale, che potrebbe costituire una sorta di frode verso i pazienti non addetti ai lavori: «l’efficacia assoluta (ARR) di un vaccino citato nel video, non è del 95%, ma dello 0,85%. Confermando tale equivoco, si diffonde solo il valore RRR, che non è indicativo», ma completamente diverso. «Quando si parla del 95% in realtà ci si riferisce solo al valore RRR, mentre quello che conta davvero, il ARR, è solo dello 0,85%.»

§7 “Il Tempo” del 21/10/2021 denuncia dati e affermazioni falsi dell’ISS
Il giornalista Franco Bechis, direttore del quotidiano “Il Tempo“, ha pubblicato l’articolo:
Gran pasticcio nel rapporto sui decessi. Per l’ISS gran parte dei morti non li ha causati il Covid, il 21/10/2021, che comincia così:
Secondo il nuovo rapporto (che non veniva aggiornato da luglio 2021) dell’Istituto superiore di Sanità (ISS) sulla mortalità per Covid, il virus che ha messo in ginocchio il mondo avrebbe ucciso assai meno di una comune influenza. Sembra un’affermazione strampalata e da no vax, ma secondo il campione statistico di cartelle cliniche raccolte dall’istituto solo il 2,9% dei decessi registrati dalla fine del mese di febbraio 2020 sarebbe dovuto al Covid 19. Quindi dei 130.468 decessi registrati dalle statistiche ufficiali al momento della preparazione del nuovo rapporto, solo 3.783 sarebbero dovuti alla potenza del virus in sé. Perché tutti gli altri italiani che hanno perso la vita avevano da una a cinque malattie, che secondo l’ISS, dunque, lasciavano già loro poca speranza. Addirittura il 67,7% ne avrebbe avuto insieme più di tre malattie contemporanee, e il 18% almeno due insieme.
A quanti lo hanno accusato di aver distorto i dati, Bechis ha risposto con questo: “Ecco le prove sui numeri dei morti da Covid 19. Se qualcuno ha detto balle, è l’ISS di Brusaferro”. Qui potete verificare la pagina delle statistiche dei decessi dell’ISS, al momento presente. Per avere un’idea dell’evoluzione della pagina nel tempo, guardare queste snapshot (foto) di tale pagina sulla Wayback Machine, che sono pagine simili a questa.
§8 Ricercatore denuncia l’integrità dei dati nella sperimentazione dei vaccini Pfizer: BMJ 02/11/2021
Sintesi e traduzione dell’articolo originale di Paul D. Thacker su The British Medical Journal (BMJ), il 02/11/2021, dove il ricercatore denuncia problemi di integrità dei dati nella sperimentazione dei vaccini Pfizer, il cui presidente è Albert Bourla (9):
Titolo originale: “Covid-19: Ricercatore denuncia problemi di integrità dei dati nella sperimentazione dei vaccini Pfizer”
BMJ 2021; 375 doi: https://doi.org/10.1136/bmj.n2635
«La direttrice regionale dell’organizzazione Ventavia Research Group ha detto al BMJ che la società ha falsificato i dati, ha scoperto i pazienti, ha impiegato vaccinatori scarsamente formati ed è stata lenta nel seguire gli eventi avversi nello studio cardine di fase III di Pfizer. Dopo aver ripetutamente informato Ventavia di questi problemi, la direttrice regionale Brook Jackson, ha inviato un reclamo alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense. Ventavia l’ha licenziata lo stesso giorno. Jackson ha fornito al BMJ decine di documenti aziendali interni, foto, registrazioni audio ed e-mail.»
“La scadente gestione del laboratorio”
«La Jackson ha detto al BMJ che ha ripetutamente informato i suoi superiori della cattiva gestione dello studio. Jackson è una revisionatrice esperta di sperimentazioni cliniche con oltre 15 anni di esperienza.»
«Una foto mostra materiali di confezionamento del vaccino con i numeri di identificazione dei partecipanti alla sperimentazione perfettamente aperti e leggibili, partecipanti potenzialmente non ciechi (10).»«Le conferme dell’assegnazione dei farmaci venivano lasciate nelle cartelle dei partecipanti, accessibili al personale “in cieco”.»
«In una registrazione, un dirigente di Ventavia ammette che la società non è stata in grado di quantificare i tipi e il numero di errori riscontrati durante il controllo di qualità.»
«Una nota riporta che un dirigente di Ventavia ha identificato tre membri dello staff collegati alla “falsificazione del diario elettronico dei dati, e la mancata annotazione dell’inserimento tardivo, in vista dell’ispezione della FDA”.»“Sviste lassiste” (11)
«Elizabeth Woeckner, pres. di Citizens for Responsible Care and Research Incorporated (CIRCARE), afferma che se la FDA riceve un reclamo su una sperimentazione clinica, non ha il personale disponibile per ispezionare.»
«Dopo una denuncia alla FDA nel luglio 2018, un investigatore della FDA ha dichiarato: “Non ha i requisiti legali applicabili e ai regolamenti della FDA che disciplinano la conduzione delle indagini cliniche e la protezione dei soggetti umani”.»
“Completa mancanza di supervisione delle organizzazioni di ricerca a contratto e delle strutture di ricerca clinica indipendenti”, afferma Jill Fisher, professore di medicina sociale presso la University of North Carolina School of Medicine.»
«L’FDA raramente fa altro che ispezionare i documenti, di solito mesi dopo la fine di una sperimentazione. Jill Fisher ha dichiarato che l’agenzia non ha ispezionato la Ventavia dopo la presentazione della denuncia.»
«Nel 2007, l’Uff. dell’ispettore Gen. del Dipart. della Salute e dei Servizi Umani, ha pubblicato un rapporto sugli studi clinici dal 2000 al 2005, rilevando che la FDA ha ispezionato solo l’1% dei siti di sperimentazione clinica. La FDA ha compiuto appena 50 ispezioni nel 2020.»«Nella riunione del comitato della FDA del 10/12/2020, la Pfizer non ha menzionato problemi nel sito di Ventavia. Il giorno successivo la FDA ha rilasciato l’autorizzazione al vaccino. La FDA ha approvato il vaccino Pfizer senza mai effettuare ispezioni nei siti di Ventavia denunciati dalla Jackson.»
«Altri due dipendenti di Ventavia hanno parlato con il BMJ, confermando ampiamente la denuncia di Jackson.»
Durante l’intera sperimentazione non sono stati prelevati tamponi da 477 persone con casi sospetti di covid-19 sintomatico.»
«”Non credo che siano stati dati puliti”, ha detto il dipendente dei dati generati da Ventavia per il processo Pfizer. “È un pasticcio pazzesco.”»
«La Pfizer, pur consapevole delle irregolarità sollevate dalla Jackson, ha assunto Ventavia come subappaltatore di ricerca su altri quattro studi clinici sui vaccini (vaccino covid-19 in bambini (12) e giovani adulti, donne in gravidanza e una dose di richiamo, nonché un RSV sperimentazione sui vaccini).»
§9 I.A., algoritmi e la lettera aperta del BMJ a Mark Zuckerberg, 17/12/2021
A proposito dell’articolo di BMJ di cui sopra, sulla falsificazione di dati sul vaccino Pfizer, in una “Risposta rapida” del 17/12/2021, i due caporeddatori del BMJ, Fiona Godlee e Kamran Abbasi hanno allegato una scottante “Lettera aperta a Mark Zuckerberg”.
Il titolo è “Open letter from The BMJ to Mark Zuckerberg”, ovvero un’autorevole e motivata denuncia della censura delle opinioni e dell’espressione democratica del pensiero operata da Facebook/Meta. Il pensiero scientifico non dovrebbe mai smettere di mettere in discussione ciò che si ritiene già acquisito.
I due redattori accusano il social network dell’impossibilità o delle limitazioni nel condividere su Facebook l’articolo sui dati falsi dichiarati dalla Pfizer.
Aggiungerei solo che al di là di chi decide come debbano essere fatti gli algoritmi, e che scopi debbano raggiungere, non si può ovviamente intervenire sul libero arbitrio di chi può falsificare un dato, né certificare che ciò sia avvenuto. Gli algoritmi e l’intelligenza artificiale (I.A.) sono in primo piano nella ricerca e nella convalidazione scientifica, influendo sull’affidabilità dei risultati scientifici.
Wendy Hui Kyong Chun, nel suo libro “Discriminating Data: Correlation, Neighborhoods, and the New Politics of Recognition” (The MIT Press, 2021), scrive che «l’apprendimento automatico e altri algoritmi sono stati integrati con pregiudizi e discriminazioni umane, non solo a livello di dati ma anche a livello procedurale, di previsione e logico».
«Le correlazioni identificate o create dagli algoritmi, “precostituiscono determinate azioni e non si limitano affatto a prevederle. Questa è una posizione tipica nel campo degli studi critici basati su dati, dove i risultati sono prescritti e prodotti da elementi che non possono che anticiparli».
§9.1 Sintesi del testo della lettera aperta a Zuckerberg. (grassetti miei)
URL originale: https://www.bmj.com/content/375/bmj.n2635/rr-80
Risposta rapida a:
“Covid-19: il ricercatore denuncia i problemi di integrità dei dati nella sperimentazione sui vaccini di Pfizer”
Lettera aperta del BMJ a Mark Zuckerberg
«Alcuni hanno riferito di non essere in grado di condividere l’articolo sulla falsificazione dei dati della Pfizer per l’approvazione del suo vaccino. Molti altri hanno riferito che i loro post sono stati contrassegnati con un avvertimento su “Contesto mancante … I fact-checker indipendenti affermano che queste informazioni potrebbero fuorviare le persone”. Vengono minacciati dello spostamento dei loro post più in basso nel feed delle notizie di Facebook. Gli amministratori del gruppo in cui l’articolo è stato condiviso sono stati informati che tali post erano “parzialmente falsi”.»«Riteniamo che il “controllo dei fatti” eseguito da Lead Stories sia impreciso, incompetente e irresponsabile.»
«– Non fornisce alcuna asserzione di fatto che l’articolo del BMJ sia sbagliato»
«– Ha un titolo insensato: “Fact Check: il British Medical Journal NON ha rivelato segnalazioni squalificanti e ignorate di difetti negli studi sui vaccini Pfizer COVID-19″»
«– Contiene uno screenshot del nostro articolo con un timbro sopra che indica “Difetti rivisti”, nonostante l’articolo Lead Stories non identifichi nulla di falso o falso nell’articolo del BMJ»
«– Ha pubblicato la storia sul suo sito web sotto un URL che contiene la frase “hoax-alert”»
«Il BMJ non è l’unico fornitore di informazioni di alta qualità a subire l’incompetenza del regime di controllo dei fatti di Meta. Ad esempio, Instagram (anch’esso di proprietà di Meta) ha fatto lo stesso con Cochrane, il fornitore internazionale di revisioni sistematiche di alta qualità delle prove mediche.»
Segnalazioni aggiuntive:
● Ricercatori costretti a non pubblicare lo studio sull’infiammazione cardiaca post vaccino, per non perdere il finanziamento di Big Pharma: https://www.eventiavversinews.it/ricercatori-costretti-a-non-pubblicare-lo-studio-sullinfiammazione-cardiaca-post-vaccino-per-non-perdere-il-finanziamento-di-big-pharma/
● Wikipedia inglese ha un lemma sulla mercificazione delle cure: https://it.wikipedia.org/wiki/Disease_mongering
08/01/2022 ©Casiciclici.it
La migliore protesta contro finanza, politica e sanità, è ritirare soldi dal conto corrente
Per ogni euro ritirato, la banca perde in media 30€. È una protesta pacifica, con poco impegno, ma potentissima. I soldi vanno ritirati in contanti o convertiti in beni di rifugio. Chi è povero può comunque diffondere l’iniziativa. Anche una parziale riduzione del capitale sul conto corrente produce apprezzabili effetti.
Leggi l’annuncio e scarica la locandina della protesta.
Leggi anche: 4 articoli scientifici e la decisione della Corte Costituzionale – VIDEO
Note
(1) Etica, validità scientifica, revisione indipendente
GdL ISS Bioetica Covid-19. Aspetti di etica nella sperimentazione di vaccini anti-COVID-19. Rapporto ISS n. 3/2021.
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(2) Conflitti di interesse
Thacker (2021). “Covid-19: How independent were the US and British vaccine advisory committees?”, British Medical Journal, 2021;373:n1283. https://doi.org/10.1136/bmj.n1283.
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(3) OMS non più indipendente, imparziale né trasparente
Birn et Nervi (2020). “(Re-)Making a People’s WHO”. Am. Journ. Public Health, 110, 9 1352-1353. https://doi.org/10.2105/AJPH.2020.305806.
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(4) Accesso dell’informazione e consenso rispetto alla sperimentazione
Milano (2021). “La ricerca scientifica in tempi di pandemia”, Recenti Prog Med 2021;112(3):173-181. doi 10.1701/3565.35454.
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(5) Chi è Richard Charles Horton?
Richard Charles Horton, nato il 29 dicembre 1961 è Redattore Capo di “The Lancet”, una delle riviste mediche più prestigiose e accreditate del mondo, con sede nel Regno Unito. È professore onorario presso la London School of Hygiene and Tropical Medicine, University College London e University of Oslo.
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(6) Cosa significa “5 Sigma”?
In poche e riduttive parole, possiamo semplificare dicendo che quando si misura un fenomeno osservato scientificamente, prima che i dati ottenuti siano considerati affidabili e degni di considerazione, devono (dovrebbero) superare dei requisiti. L’osservazione potrebbe essere falsata o priva di significato, che è una eventualità molto frequente. Esistono, quindi, rigorosi parametri statistici, una sorta di “soglia” da superare (o diverse soglie progressive), che permettono di stabilire con quale probabilità la misurazione sia frutto di fluttuazioni casuali, e quindi incerta e inaffidabile, o viceversa sia sufficientemente “certa”, non dipendente da errori o fattori connessi.
Qui trovate la definizione rigorosa dell’Enciclopedia Treccani di cosa sia la deviazione standard (detta a volte “scarto quadratico medio”).
La deviazione standard in senso generico corrisponde ad una parolaccia che è “radice quadrata della varianza”, indicata con la lettera greca sigma elevata al quadrato (σ2). Da cui il titolo dell’articolo del Redattore Capo Richard Horton.
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(7) Chi è Eric Rubin?
Pagina su Eric Rubin di Harvard T.H. Chan School of Public Health
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(8) Chi è Massimo Citro?
Massimo Citro Della Riva è laureato in Medicina e Chirurgia, ma ha una seconda specializzazione in Psicoterapia. Qui trovate il webinar gratuito con il Dottor Massimo Citro basato sul suo libro bestseller “Eresia. Riflessioni politicamente scorrette sulla pandemia di Covid-19”. Questo è invece il suo libro: https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__eresia-massimo-citro-della-riva-libro.php …che trovate anche su IBS.it e altrove: https://www.ibs.it/eresia-libro-citro-della-riva-massimo/e/9788894548259
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(9) Chi è Albert Bourla
Albert Bourla è presidente e amministratore delegato di Pfizer. La pagina italiana di Wikipedia su di lui non esiste. Questa è quella inglese.
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(10) Significato di “doppio cieco” e di “effetto placebo/nocebo”
L’Enciclopedia Treccani ci informa sul Metodo a doppio cieco (https://www.treccani.it/enciclopedia/cieco/)
Ancora dall’Enciclopedia Treccani, illustra L’effetto placebo
( https://www.treccani.it/enciclopedia/placebo-e-nocebo_%28Enciclopedia-Italiana%29/ )
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(11) “Sviste lassiste” o “mancanza di supervisione”
Il titolo originale di questo paragrafo è “A history of lax oversight”, che si traduce “Una storia di svista lassista”, ma la frase centrale del discorso alla fine del paragrafo è “lack of oversight”, che si tradurrebbe “mancanza di supervisione”. Considerata la somiglianza fonetica fra lax e lack, non vorrei si trattasse di un refuso del redattore. In ogni caso, entrambe le versioni esprimono un inequivocabile disprezzo della qualità dello studio clinico effettuato.
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(12) Rapporto rischi/benefici della vaccinazione sui bambini
A. Goenka et al., “Young infants exhibit robust functional antibody responses and restrained IFN-gamma production to SARS-CoV-2,” Cell Rep Med, vol. 2, no. 7, p. 100327.
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08/01/2022 ©Casiciclici.it
Fonti
ClinicalTrials.gov: a database of privately and publicly funded clinical studies conducted around the world: https://clinicaltrials.gov/
https://doi.org/10.2105/AJPH.2020.305806
https://doi.org/10.1136/bmj.n1283
https://doi.org/10.1016/S0140-6736(15)60696-1
https://doi.org/10.1136/bmj.n2635
The Lancet. Articolo di Richard Horton sulla falsità del 50% delle pubblicazioni scientifiche: Offline: What is medicine’s 5 sigma? https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(15)60696-1/fulltext
https://www.thelancet.com/pdfs/journals/lancet/PIIS0140-6736%2815%2960696-1.pdf
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0140673615606961
BMJ. Peter Doshi: Pfizer and Moderna’s “95% effective” vaccines—we need more details and the raw data, January 4, 2021: https://blogs.bmj.com/bmj/2021/01/04/peter-doshi-pfizer-and-modernas-95-effective-vaccines-we-need-more-details-and-the-raw-data/
Spiegazione (parziale) del significato di “5 sigma”: https://www.lescienze.it/news/2012/07/23/news/cinque_sigma_bosone_higgs-1164438/
https://www.nejm.org/about-nejm/editors-and-publishers
Editor Of Top Medical Journal Admits ‘50% Of Pro-Vaccine Science Is Fraudulent’, NewsPunch, 7 marzo 2018: https://newspunch.com/editor-medical-journal-fraudulent/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4572812/#b2-cvj_10_1011
Former NEJM editors on the corruption of American medicine (NY Times): https://participatorymedicine.org/epatients/2012/03/former-nejm-editors-on-the-corruption-of-american-medicine-ny-times.html
Editor of Lancet: Medical Research is Unreliable at Best or Completely Fraudulent: https://www.drugawareness.org/editor-of-lancet-medical-research-is-unreliable-at-best-or-completely-fraudulent/
https://www.nytimes.com/2020/06/14/health/virus-journals.html
The Lancet e New England Journal of Medicine: parlano i direttori: https://www.onb.it/2020/07/10/the-lancet-e-new-england-journal-of-medicine-parlano-i-direttori/
Libro “Eresia” di Massimo Citro, su Il Giardino dei Libri: https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__eresia-massimo-citro-della-riva-libro.php
Webinar gratuito di Massimo Citro, libro e riflessioni “politicamente scorrette” su Covid19: https://www.ilgiardinodeilibri.it/webinar/massimo-citro-della-riva-eresia-riflessioni-politicamente-scorrette-sul-covid-19
https://www.bmj.com/content/375/bmj.n2635
https://www.bmj.com/content/375/bmj.n2635/rr-80
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia#6
Le parole del virologo Didier Raoult: https://www.youtube.com/watch?v=STSFHwtMQ_4
Doshi: efficacia vaccini solo dal 19% al 29%. Insufficiente per autorizzazione: https://www.casiciclici.it/doshi-efficacia-vaccini-solo-dal-19-al-29-insufficiente-per-autorizzazione/
https://www.bmj.com/content/351/bmj.h4320
Medicine’s Most Infamous Clinical Trial: https://study329.org/
https://www.treccani.it/enciclopedia/cieco/
“Doppio Cieco” su Enciclopedia Treccani: https://www.treccani.it/enciclopedia/ricerca/doppio-cieco/
“Placebo Nocebo” su Enciclopedia Treccani:https://www.treccani.it/enciclopedia/placebo-e-nocebo_%28Enciclopedia-Italiana%29/
“Scarto quadratico medio” su Enciclopedia Treccani:https://www.treccani.it/enciclopedia/scarto/
“Errore di osservazione e misurazione” su Enciclopedia Treccani:https://www.treccani.it/enciclopedia/errore#ediosservazioneodimisurazione-1
“Deviazione standard” su Enciclopedia Treccani: https://www.treccani.it/enciclopedia/deviazione-standard_%28Dizionario-di-Economia-e-Finanza%29/
«Riflessioni critiche sulle politiche vaccinali contro la COVID-19 e l’utilizzo del dispositivo denominato “certificato verde” o Green Pass» https://hedgedoc.devol.it/s/vNMouuc93 scritto da ricercatori, tecnologi e addetti alla ricerca, contattabili qui: [email protected]
Albert Bourla (lemma Wikipedia inglese): https://en.wikipedia.org/wiki/Albert_Bourla
Trascrizione conferenza Peter Doshi con denuncia scorretteza etico-scientifica, magazine.5lb.eu: https://magazine.5lb.eu/2021/11/vaccini-covid-trasparenza-dati-scienza-PeterDoshi-5405.html
Vieo integrale conferenza Peter Doshi con denuncia scorretteza etico-scientifica: https://rumble.com/vpikaz-peter-doshi-questa-non-scienza-universit-del-maryland-redattore-bmj.html
Massimo Citro: https://rumble.com/embed/vp0v9n/?pub=agg6g
Statistiche ISS sui morti Covid19, Il Tempo, 1: https://www.iltempo.it/a-fil-di-spada/2021/10/27/news/prove-sui-numeri-morti-covid-19-se-qualcuno-ha-detto-balle-e-iss-di-brusaferro-29222631/
Statistiche ISS sui morti Covid19, Il Tempo, 2: https://www.iltempo.it/attualita/2021/10/21/news/rapporto-iss-morti-covid-malattie-patologie-come-influenza-pandemia-disastro-mortalita-bechis-29134543/
Statistiche ISS sui morti Covid19, Il Tempo, 3: https://www.iltempo.it/attualita/2021/10/22/news/rapporto-iss-morti-covid-malattie-patologie-influenza-licia-ronzulli-enrico-montesano-no-vax-parassiti-29157142/
Bechis: ho pubblicato i numeri dei morti da Covid dell’Iss: “Se qualcuno ha detto balle è Brusaferro”: : https://www.fattieavvenimenti.it/bechis-ho-pubblicato-i-numeri-dei-morti-da-covid-delliss-se-qualcuno-ha-detto-balle-e-brusaferro/
“Big Data” su Enciclopedia Treccani:https://www.treccani.it/vocabolario/big-data_res-007d6462-8995-11e8-a7cb-00271042e8d9_(Neologismi)
Donna Laframboise, “Blinded with science. Enough that basing government policy on ‘peer-reviewed studies’ isn’t all it’s cracked up to be”. 29 October 2016: https://www.spectator.co.uk/article/blinded-with-science
Dr. Eric Rubin: New England Journal of Medicine Condemns Trump: https://heavy.com/news/eric-rubin/
https://mitpress.mit.edu/books/discriminating-data
08/01/2022 ©Casiciclici.it
La migliore protesta contro finanza, politica e sanità, è ritirare soldi dal conto corrente
Per ogni euro ritirato, la banca perde in media 30€. È una protesta pacifica, con poco impegno, ma potentissima. I soldi vanno ritirati in contanti o convertiti in beni di rifugio. Chi è povero può comunque diffondere l’iniziativa. Anche una parziale riduzione del capitale sul conto corrente produce apprezzabili effetti.
Leggi l’annuncio e scarica la locandina della protesta.