Piano vaccinale 23-25 e Trattato Pandemico OMS
Obblighi vaccinali e tracciamento non vaccinati. Accanimento sui bambini
Byoblu, 2 giorni fa ha riportato la seguente notizia:
“Pubblicato il piano vaccinale 2023-2025: spinta a futuri obblighi e profilazione dei non vaccinati”
Si tratta di un documento redatto dal Comitato di Bioetica, fondato nel 1990, che si riferisce a covid, morbillo, hpv, rosolia e altro. In esso si legge:
«Il monitoraggio continuo dell’omessa vaccinazione (per dimenticanza o per ragioni mediche, ideologiche, religiose, psicologiche) sia complessivamente sull’intero territorio, sia a livello del singolo Comune, allo scopo di identificare coloro che necessitano di essere incoraggiati verso un percorso vaccinale e di evidenziare eventuali insufficienze nella copertura vaccinale, specialmente con riguardo ai bambini»
Qui l’articolo:
https://www.byoblu.com/2023/03/27/pubblicato-il-piano-vaccinale-2023-2025-previsti-futuri-obblighi-e-profilazione-dei-non-vaccinati/
Trattato Internazionale Pandemico dell’OMS
Alla cerimonia di apertura del World Health Summit del 16 ottobre 2022, il direttore Dr Tedros Adhanom Ghebreyesus, dichiarò che fosse necessario “Portare il controllo della salute ad un nuovo livello”.
Il 1 Febbraio 2023, durante la 152a sessione del Comitato esecutivo, il WHO ha rilasciato una nuova bozza del Trattato Internazionale Pandemico, la “Zero draft of the WHO CA+” o “CZD”, che estende quella dell’estate 2022.
https://apps.who.int/gb/inb/pdf_files/inb4/A_INB4_3-en.pdf
La Nuova Bussola Quotidiana, si sofferma su quanto riportato a pagina 1 di tale bozza, c’è scritto che l’accordo «dovrebbe essere legalmente vincolante». A pag.4 si legge sull’obbligo di riconoscere: «il ruolo centrale dell’Oms, quale autorità di indirizzo e coordinamento del lavoro sanitario internazionale, nella prevenzione, preparazione e risposta alle pandemie», e nel «generare prove scientifiche».
Pag. 23: gli aderenti al Trattato dovranno «contrastare» le informazioni «false, fuorvianti» combattendole con la collaborazione dei social network, ovvero Facebook, Youtube, Tik Tok, ecc., incentivando «fiducia e diffusione dei vaccini» e «nella scienza e nelle istituzioni governative».
È prevista una rete logistica permanente per la distribuzione di vaccini e la creazione di nuovi organi di potere e di controllo sovranazionali.
Gli USA propongono di inserire nel Trattato anche l’aborto come regolazione della sessualità, definito “accesso interrotto ai servizi di salute sessuale e riproduttiva” (qui e qui).
In sintesi, l’OMS vuole sovrapporsi pesantemente alla sovranità nazionale degli Stati, con mirando a creare e rappresentare un governo sanitario permanente.
Per fortuna, a metà febbraio 2023, il senatore Malcolm Roberts ha comunicato che le proposte di modifica al Regolamento Sanitario Internazionale sono state respinte dalla Commissione del WHO. Tali emendamenti avrebbero consentito al WHO di emettere ordini sanitari vincolanti a tutti gli stati membri, nonché di avere potere di controllo sullo stato “vaccinale”, i viaggi e gli spostamenti dei cittadini, i lockdown, periodi di detenzione o quarantena per chi non è in regola, stabilire quali farmaci produrre e quali no, il controllo totale sulle autorità sanitarie, e altro.
Il Rapporto finale dell’International Health Regulations Review Committee pubblicato il 6 Febbraio 2023 non include le modifiche proposte.
https://apps.who.int/gb/wgihr/pdf_files/wgihr2/A_WGIHR2_5-en.pdf
Perfino Il Manifesto, aperto sostenitore della vaccinazione di massa e del vero sistema di potere, solleva l’allarme sulla deriva di una «società medicalizzata» e una «egemonia sovranazionale».
Come segnala l’endocrinologo Giovanni Frajese (ex candidato Italexit a ottobre 2022), il 1° marzo 2023, su IlParagone.it, nei Regolamenti Sanitari Internazionali finora validi, che furono aggiornati nel 2005 dopo l’epidemia di SARS, «era scritto che le compilazioni avvenivano “Con il pieno rispetto della dignità, dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone”». Ma adesso, questa frase è stata cancellata, perché «non si intende più rispettare le libertà individuali, né la dignità, né i diritti umani». Il Trattato, nella sua versione finale, dovrebbe entrare in vigore a maggio 2024, dopo essere stato approvato alla 77a Assemblea Mondiale della Sanità.
Per approfondire la questione del Piano Pandemico dell’OMS:
GiubbeRosse.news, 27/02/2023: TRATTATO SULLE PANDEMIE: QUELLA BOZZA ZERO SCRITTA CON LA PENNA DI SCHWAB
LaNuovaBQ.it, 11/03/2023: Trattato pandemico, resta il nodo sovranità. E non solo
A completare il quadro sopra delineato: