La sinistra degli orchi. Pedofilia e destrutturazione. Fusi e Marletta – VIDEO
(Aggiunte “precisazioni psichiatriche” 16:30 03/10/2022)
“La sinistra degli orchi”, libro di Emanuele Fusi
Il bravo e apprezzato scrittore Gianluca Marletta, sostiene che il libro “La sinistra degli orchi”, di Emanuele Fusi, sia il più completo e documentato sulla pedofilia mai pubblicato in Italia. Al centro della ricerca, emerge la sinistra ultraradicale, che ha trovato affermazione in Europa a partire dai primi anni ’70. Anche se trae origine dalla destrutturazione della società concepita negli anni ’20 dalla Scuola di Francoforte (Adorno, Marcuse, Benjamin e Horkheimer).
Pubblicato nell’agosto 2020, questo libro è una ricerca sulle “origini culturali e pretestuose dello sdoganamento sempre più evidente della pedofilia nella cultura di massa, promosso da una sinistra che ha tradito Marx per John Money”.
Barbara Tamperi, presentatrice del canale Youtube Orizzonte degli Eventi, rileva che la sinistra radicale ha sostituito la difesa del lavoro e del proletariato con la difesa delle minoranze, in modo da poter includere fra queste anche le minoranze sessuali. Ma la difesa dei diritti civili è spesso solo cosmetica, finendo col rinnegare le origini stesse della sinistra. Infatti “se pubblicassimo su Facebook o su Twitter la lettera scambiata fra Marx ed Engels sull’omosessualità provocheremmo senz’altro la chiusura dell’account per omofobia”. Essendo, i due social, forti censori e promotori del gender fluid.
Come testimoniano anche recenti tentativi di legittimazione legale della pedofilia, realizzati da Letta e dalla ministra spagnola Irene Montero, la difesa dell’omosessualità serve solo per includere, nelle minoranze sessuali da difendere, quella dei pedofili e degli incestuosi, facendole passare per posizioni legittime. Il problema non è l’omosessualità.
Destrutturare l’uomo e la società
Lo scopo di questo sostegno alla pedofilia è la destrutturazione della società e dell’identità dell’individuo, che passa anche per la sessualità e la famiglia. Infatti la pedofilia è solo uno dei tanti fattori per raggiungere questo fine, così come la cancellazione dell’identità etnica, l’aborto, lo sdoganamento dei rapporti extramatrimoniali, la sostituzione della religione con il materialismo, con la scienza meccanicista e con gli alieni salvatori e creatori dell’essere umano. Assistiamo contemporaneamente, da un lato, ad una ipersessualizzazione sfrenata e bestiale, che influenza anche il comportamento dei più piccoli, e dall’altro lato, ad una sessualità priva di ogni fecondità e coinvolgimento emotivo e spirituale.
Il libro di Emanuele Fusi è una “ricostruzione storica della deriva del progressismo nella dissoluzione della società e dell’uomo, fino ai recenti fatti di Forteto e di Bibbiano”.
Anche nella sessualità alternativa e “moderna” (l’attributo “modernità” conferisce valore) è stato operato un intervento orwelliano sulle parole e sul linguaggio, sostituendo, ad esempio, il termine “pedofilia” con l’asettico “rapporto intergenerazionale” (!). Oppure sostituendo la parola “omosessuale” con “gay”, che per un anglofono è molto significativo, poiché “gay marriage” significa “matrimonio felice”. L’interesse non nasce dalla difesa degli omosessuali, ma dal tentativo di neutralizzare la sessualità degli etero.
Rodolfo Fiesoli, il fondatore della Comunità di Forteto condannato per abusi sessuali su minori e di gruppo, invertiva completamente il senso delle parole, chiamando gli eterosessuali “finocchi”. La struttura della Comunità del Forteto è stata definita “gnostica”, una dottrina eretica rispetto al cristianesimo, molto diffusa in certi ambienti esoterici, e in questo caso diventata addirittura sovversiva.
Personaggi promotori della pedofilia, seguaci di Crowley
La video-presentazione del libro di Fusi in cima a questa pagina, coinvolge gnosticismo, spiritualità invertita, John Money (l’inventore dell’ideologia “gender”), Aleister Crowley, Alfred Kinsey e il suo falso studio sulla sessualità fluida a cavallo fra anni ’40-’50.
Nonostante la sua inattendibilità scientifica, lo studio di Alfred Kinsey viene propagandato come serio e affidabile, come appare anche nella seguente copertina di Time del 1953, e su numerosi giornali odierni, dove viene dipinto come un guru della liberazione sessuale.
Alfred Kinsey, analogamente ad altri personaggi cruciali citati da Marletta, era un seguace di Aleister Crowley, al punto che si recò in pellegrinaggio all’Abbazia Telema, in Sicilia, alla ricerca disperata dei diari segreti del suo dissoluto e sfrenato maestro, iniziato alla setta della Golden Dawn. I 3 fondatori della Golden Dawn erano massoni e membri della Societas Rosicruciana in Anglia (S.R.I.A.).
Non si riesce a credere che tanti personaggi influenti ruotino sempre intorno all’occultismo, e in particolare intorno a quello psicopatico Aleister Crowley. Ma andando ad approfondire emerge quasi sempre questo legame, anche per il discorso ufologico e degli alieni che sostituiscono Dio e Messia. E forse il venturo anticristo. Mi riferisco ai fondatori dell’astronautica e della missilistica americana e russa, ed ai primi interpreti e propagatori, a livello letterario e non, delle teorie sugli alieni fra fine ‘800 e la prima metà del ‘900.
Precisazioni sulla patologia psichiatrica
Sicuramente l’aspetto psichiatrico copre una parte della situazione sopra descritta, ma qui si intende dire molto di più. Da cui l’interesse principale per la questione.
La psicologia, a dispetto dell’etimologia della parola con cui la si indica, dove psyché (ψυχή) = anima, non contempla, con grande disappunto, la dimensione diabolica e rituale in cui si svolgono certe azioni. Ne consegue che già metà dell’intero discorso che ho cercato di fare sopra, non si può nemmeno imbastire. Quindi non ha senso parlare delle conseguenze di ciò di cui mancano perfino i presupposti.
Il secondo importante aspetto, è che qui parliamo di un tentativo di dissolvere uomo e società, che non può rientrare negli scopi di una persona caratterizzata da una semplice patologia mentale.
Chi non avverte i segnali della società che vanno in questa direzione, specialmente dopo aver esaminato la storia e ascoltato chi i mette in guardia, non rappresenta una persona con cui vale la pena sollevare simili preoccupazioni.
La psicologia è affatto materialistica, e forse è stata essa stessa vittima di una manipolazione che l’ha resa tale, rispetto a ciò che dovrebbe essere. Forse se la psicologia avesse svolto meglio il suo ruolo, la situazione sarebbe meno grave.
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