Paypal dice sì alle criptovalute, e il Bitcoin vola
PayPal annuncia il supporto delle criptomonete e subito il valore del Bitcoin sale alle stelle raggiungendo i 12.854 dollari. Infatti i 26 milioni di utenti Paypal rappresentano un importante riconoscimento alle monete elettroniche, che diventano più rilevanti anche grazie alle restrizioni sanitarie, perché ci obbligano a lavorare online. D’ora in poi Paypal permetterà ai propri utenti di “acquistare, detenere e vendere criptovalute” direttamente dal loro account.
Anche la BCE pare progetti un ingresso nel mondo dei pagamenti digitali, con una sua criptovaluta. In totale sono oltre 10 le banche centrali che hanno annunciato l’emissione di valuta digitale entro i prossimi 3 anni. Per ora Paypal consentirà la gestione della moneta elettronica solo agli utenti USA. Ormai l’ordinamento legislativo non potrà più ignorare le criptovalute e dovrà introdurre delle regole e accettarle accanto alle altre monete tradizionali monopolizzate dal sistema bancario.

Le criptovalute si basano sul concetto di blockchain e hanno funzionato finora in maniera decentralizzata e non controllabile da nessun ente centrale. La blockchain è una sorta di registro mastro distribuito fra gli utenti, che garantisce l’affidabilità e l’immutabilità di ogni transazione riportata. Nel tempo sono state introdotte nelle nuove monete elettroniche che hanno diminuito tale indipendenza. Le monete elettroniche permettono un certo grado di anonimato nei pagamenti, ma finora sono anche risultate molto volatili.
Una delle innovazioni che più spaventa le banche centrali è la criptomoneta che Facebook vuole introdurre, chiamata “libra“. Facebook, infatti conta oltre 2 miliardi di utenti e già è presente nel mondo finanziario. Facebook vende moltissima pubblicità, è onnipresente su tutti i telefonini, dispone di un mercatino, un marketplace molto frequentato, e molto altro.
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