‘Ndrangheta e massoneria, il blitz dei carabinieri
“La cosa che più mi ha impressionato in questa indagine – ha detto Nicola Gratteri il Procuratore capo di Catanzaro – è stato il livello di permeabilità alla ‘ndrangheta dimostrato da politica e istituzioni”. Un importante blitz dei carabinieri ha toccato il livello più impenetrabile, quello in cui la ‘ndrangheta si mischia con la politica e le istituzioni utilizzando il canale massonico.
Ne aveva già parlato Presa Diretta nella puntata “I MAMMASANTISSIMA” con il racconto di Raffaella Pusceddu delle infiltrazioni criminali nelle logge ufficiali e l’importante testimonianza di Rosy Bindi, presidente della Commissione antimafia.
L’esoterismo non dovrebbe essere questo, ma purtroppo non è così. Nel video (durata 26 minuti), il pentito Cosimo Virgiglio, parla anche dei rapporti fra Vaticano e Superloggia, di cui era membro. La superloggia massonica a cui apparteneva era al di sopra delle leggi e governi, e al suo interno ci sono diversi capi di stato, di cui alcuni ancora al potere al momento dell’intervista. In quella cerchia si decidevano le sorti del paese e altro. Ad esempio, si decideva la creazione di banche, e molti membri erano esponenti della ‘ndrangheta, che si occupavano del riciclaggio di denaro.
Virgiglio non apparteneva solo alla loggia segreta, ma era anche Maestro Venerabile di una loggia ufficiale, detta “dei Garibaldini“.
Nessuna delle loggie italiane indagate dalla Commisione antimafia di Rosy Bindi ha voluto consegnare l’elenco degli iscritti, rivalendosi della legge sula privacy.

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