Nature: terremoti scatenati dal Sole, studio italiano inaspettato

La prestigiosa rivista Nature ha pubblicato uno studio, qualche mese fa, riguardo ad un’impensabile, per i lettori profani, correlazione fra terremoti terrestri e attività solare.

L’ipotesi è stata avanzata da vari soggetti, fra cui l’Università della Basilicata, ma il principale ricercatore è Vito Marchitello, che con i suoi colleghi ha notato un evidente rapporto fra la variazione dei protoni emessi dal Sole, nel corso di 20 anni, e l’incidenza dei terremoti terrestri che accadevano entro le 24 ore. Infatti le scariche elettriche nelle parti alte dell’atmosfera, dovute alle radiazioni solari, influenzerebbero lo stato elettrico dei quarzi che compongono gran parte delle rocce in questione. I quarzi così sollecitati, si espanderebbero e si contrarrebbero, causando terremoti.

Questo è l’abstract dell’articolo su nature.com:

I grandi terremoti che si verificano in tutto il mondo sono stati a lungo riconosciuti come rispettare la distribuzione di Poisson, quindi implicano alcuni meccanismi di correlazione su larga scala, che potrebbero essere interni o esterni alla Terra. Finora non è stata ancora dimostrata alcuna correlazione statisticamente significativa della sismicità globale con uno dei possibili meccanismi. In questo articolo, analizziamo 20 anni di dati sulla densità e velocità dei protoni, come registrati dal satellite SOHO, e la sismicità mondiale nel periodo corrispondente, come riportato dal catalogo ISC-GEM. Abbiamo trovato una chiara correlazione tra la densità dei protoni e il verificarsi di grandi terremoti (M> 5.6), con uno spostamento temporale di un giorno. Il significato di tale correlazione è molto alto, con probabilità di sbagliare inferiore a 10-5. La correlazione aumenta con la soglia di magnitudo del catalogo sismico. Viene anche proposto un modello provvisorio che spiega tale correlazione, in termini di effetto piezoelettrico inverso indotto dal campo elettrico applicato in relazione alla densità del protone. Questo risultato apre nuove prospettive nelle interpretazioni sismologiche, così come nelle previsioni dei terremoti.

Numerose testate divulgative italiane hanno riportato la notizia. Qui citiamo il corriere.it:

I terremoti scatenati dal sole? Lo studio italiano che affascina la scienza
Su Nature la ricerca di Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Cnr e Università della Basilicata: «C’è correlazione tra la variazione nel tempo della densità di protoni e della sismicità a scala mondiale»
(di Marco Gasperetti)
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