Mario Monti: ”No alla liberta’ di parola” – Agamben: ”Colpo di Stato” – VIDEO

Altra affermazione storica, altro passo avanti della dittatura! Mario Monti propone la censura di stato e pianta una lapide sulla libertà di parola.
Durante la trasmissione “In Onda” sul canale TV La7, in questi giorni, con sigillo dei presenti Damilano, Parenzo e De Gregorio, Mario Monti afferma candidamente che le notizie devono essere autorizzata dal governo e dall’autorità sanitaria: «L’informazione non deve essere democratica…» aggiungendo che il motivo è che «siamo in guerra», capovolgendo il fatto che la guerra è proprio contro di lui e quelli della sua cerchia. Chi ha usato la definizione di “guerra” per la prima volta, infatti, lo ha fatto per denunciare una deriva dittatoriale da parte di persone come Monti, Draghi e il Parlamento. In piena violazione della Costituzione, che non prevede appositamente lo stato di emergenza (che dura da 2 anni), essendo noto mezzo di instaurazione di dittature.

Digressione: i doni di Mario Monti al popolo italico

Mario Monti lo amiamo e ricordiamo per i magnifici doni che lasciò all’Italia. Come il mortifero Fiscal Compact, altra supercazzola anglofona che radicalizza e istituzionalizza permanentemente il “regime di austerità” imposto dall’Europa. Il cui nocciolo è il “pareggio di bilancio”, una catena definitiva e un cappio al collo all’economia italiana, che obbliga la pubblica amministrazione ad avere sempre un pareggio o un avanzo del bilancio Si veda l’ottimo approfondimento di comedonchisciotte.org qui.
Monti, fu anche lui “tecnico”, non eletto, massone anche lui, insieme a chi lo volle presidente del consiglio dal 2011 al 2013. Tecnico non eletto e massone alla pari dell’altro Mario, l’altro drago attualmente al governo, che appartiene ad una “Superloggia” mondiale (Ur-lodge).

La libertà di espressione è un vecchio ricordo (se c’è mai stata)

La libertà di parola e di aggregazione, è alla base della democrazia. I diritti già acquisiti vengono autorizzati tramite lasciapassare verde, per cui non sono per niente dei diritti. I diritti, infatti, per definizione sono qualcosa di certo.
L’avvocato Robert Kennedy Jr (nipote dell’omonimo ex presidente assassinato), insieme ai filosofi Giorgio Agamben, Diego Fusaro e Massimo Cacciari hanno denunciato pubblicamente evidenti tendenze autoritarie.
Il primo virologo al mondo Didier Raoult (infangato dai media), Robert Malone, inventore della tecnologia mRNA, Kary Mullis, inventore del sistema PCR (e morto in modo sospetto), e altri scienziati hanno evidenziato le contraddizioni della gestione pandemica.
La rivista scientifica “The Lancet”, una delle prime al mondo, ha pubblicato un articolo per mettere in guardia dallo stigmatizzare i non vaccinati:

www.thelancet.com : “COVID-19: stigmatising the unvaccinated is not justified”, 20/11/2021 (“COVID-19: stigmatizzare i non vaccinati non è giustificato”)

In questo video Giorgio Agamben aveva già denunciato il colpo di stato:


Il filosofo Giorgio Agamben denuncia il colpo di stato, e l’infame corruzione dei giornali e degli altri media. Intervento del 13 novembre 2021 al IV Congresso Associazione Diritti Alla Follia.
Agamben dichiara anceh che i giornali e i media italiani «siano pagati per diffondere informazioni false».
Trascrizione in inglese: Giorgio Agamben speaking on November 13, 2021 -at the IV Congresso Associazione Diritti Alla Follia

VIDEO: Il filosofo Giorgio Agamben in udizione al Senato sul tema Green Pass 07-10-2021

DIEGO FUSARO: Secondo Mario Monti c’è troppa democrazia nell’informazione e andrebbe ridotta

Le Politiche Pandemiche – Prof. Mariano Bizzarri, Nature e British Medical Journal

“In Islanda sono vaccinati al 98%, hanno vaccinato anche gli infanti, e i dati sono identici ai nostri. In Giappone hanno vaccinato 1/3 che da noi, e i dati sono migliori. Vuol dire che questo vaccino non funziona così egregiamente.”
(Massimo Cacciari)

Leggi anche:
Kary Mullis, Nobel per la chimica 1993, inventore del test PCR: NON FUNZIONA

Robert F. Kennedy Jr.: “Il vaccino è un danno genetico irreversibile, crimine contro l’umanità”

 

La migliore protesta contro finanza, politica e sanità, è ritirare soldi dal conto corrente

Per ogni euro ritirato, la banca perde in media 30€. È una protesta pacifica, poco impegnativa, ma potentissima. Basta ritirare anche una piccola somma. I soldi vanno prelevati in contanti o convertiti in beni di rifugio. Chi è povero può comunque diffondere l’iniziativa.
Leggi l’annuncio e scarica la locandina della protesta.

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