Il maestro supremo del complotto segreto mondiale massonico diabolico – VIDEO
“Uomo che salta sull’ombra delle pale eoliche”.
So che a parlare di follia dovrebbe essere uno sano e non io, ma proprio in virtù di questo, lo posso fare!😄
Propongo due interpretazioni del video qui sopra:
- Quest’uomo è un maestro di vita, un illuminato, un genio.
- Quest’uomo è il capo supremo mondiale del complotto segreto massonico diabolico.
1. Un maestro di vita
Si tratta di un supremo maestro di vita, da onorare e riverire, con un insegnamento talmente profondo che non può essere espresso a parole. Non cercate i suoi corsi online, per arrivare ai suoi livelli non bastano né libri né università! Non confondere una follia qualsiasi con una follia geniale, che solo un maestro può partorire. Magari gli avevano fatto una domanda che aveva solo risposte contraddittorie, e lui ha risposto iniziando a saltare sull’ombra delle pale eoliche… ma solo per indicare un “oltre”, un’inesprimibile assoluto. Non tutti possono capirlo.😄
2. Il capo supremo del complotto segreto mondiale
È uno scemo assoluto, e in quanto tale, in modo tragicomico, è l’unico capo possibile della surreale situazione mondiale che viviamo. Una situazione assurda come la nostra non può che avere un capo supremo di uguale natura. È il vertice del complotto segreto mondiale massonico diabolico.
Una cosa è certa, vie di mezzo, non ce ne sono.
Quando si giunge a certi estremi, le cose possono iniziare a capovolgersi e gli opposti possono coincidere (“coincidentia oppositorum”). Inoltre, quando Dio ha creato il mondo, secondo me ci ha messo anche la follia. Anche il senso ha la sua controparte. Il senso, a volte è nella mancanza di senso. Con questo non voglio giustificare banali assurdità o sdoganare qualsiasi azione che possiamo intraprendere.
Forse c’è una follia “folle” e follia “sensata”. Definirle “buona” e “cattiva” mi pare un giudizio di valore non necessario. «Nel mare dove i pazzi naufragano i santi veleggiano» diceva qualche francese, o qualcosa di simile. «Solo i poeti infatti, i fanciulli e i re possono affrontare gli assoluti, immergersi naufragare nell’infinito mare dell’esistenza» (Vincenzo Consolo, “Memorie”, raccolta di saggi “La mia isola è Las Vegas”, Milano, Arnoldo Mondadori, 2012).
Oppure è solo uno che salta sulle ombre.
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