L’allarme del Governo: “Dobbiamo convincere i medici a vaccinarsi”

Un piano per convincere il personale sanitario a vaccinarsi. Medici, infermieri e altri dipendenti del sistema saranno i primi a ricevere le dosi e si teme che l’adesione non sia alta. Al ministero e all’Istituto superiore di sanità sono preoccupati per la scarsa tendenza a vaccinarsi di chi lavora in sanità. Quando si fa la campagna anti influenzale, a esempio, le adesioni negli ospedali non superano, a seconda delle Regioni, il 30-40%. E un mezzo flop sul Covid a…

I sanitari e gli ospiti RSA saranno convocati. Gli altri avranno un call center per prenotarsi

La maggior parte dei medici non vuole vaccinarsi, ma se si venisse a sapere che i medici non vogliono vaccinarsi, non lo farebbe più nessuno. Quindi il Governo cerca di correre ai ripari..
Politici che devono fare opera di persuasione sui medici? 🤣
Wow! Abbiamo dunque una classe medica negazionista e no vax per il 60/70% ??? 🤣🤣🤣
Se i politici riusciranno a convincere i medici, non sarà di certo attraverso argomentazioni scientifiche, se ci fossero basi scientifiche, non ci sarebbe bisogno di convincimento!
La legge ricatta e vieta ai medici di seguire l’etica e il giuramento di Ippocrate, mettendoli contro la propria coscienza e contro la tutela dei pazienti. Ai medici è vietato dissentire dal Governo e causando un conflitto di coscienza. Infatti, secondo la legge dell’11 gennaio 2018 n.3, “Delega del Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali non ché disposizioni per il riordino delle profesisoni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della Salute”, in vigore dal 15/02/2018:

Gli ordini e le relative Federazioni nazionali: a) sono enti pubblici e non economici e agiscono quali organi sussidiari dello Stato al fine di tutelare gli interessi pubblici, garatiti dall’ordinamento, connessi con l’esercizio della professione. (legge dell’11/01/2018 n.3)

E viene introdotto l’obbligo, per i medici di attenersi non soltanto al codice deontologico, ma anche a tutti gli obblighi che gli derivano dalla normativa regionale, nazionale, o dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Questo significa mettere in conflitto l’etica del medico con la ragione di Stato. Il medico non potrà più evitare di applicare una legge se contraria alla sua etica ed al giuramento di Ippocrate, ma sarà costretto a scegliere:

[l’albo medico dovrà] tenere conto degli obblighi a carico degli iscritti, derivanti dalla normativa nazionale e regionale vigente e dalle disposizioni contenute nei contratti e nelle convenzioni nazionali del lavoro. (legge dell’11/01/2018 n.3)

Gazzetta Ufficiale con la legge n.3 del 2018 che inbavaglia i medici
Gazzetta Ufficiale con la legge n.3 del 2018 che inbavaglia i medici
Giuramento di Ippocrate in greco
Giuramento di Ippocrate in greco
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