Curiosi insegnamenti della Quarta Via di Gurdjeff sulla creazione dell’universo
Gurdjieff dice cose stranissime su Dio e la Creazione. La Quarta Via contrasta molto con le affermazioni del cristianesimo e dell’ebraismo. È una scuola esoterica molto famosa, su cui si sono scritti numerosi libri, anche se questo nome non fu scelto da Gurdfjieff. Ovviamente sui libri non si impara granché essendo gli insegnamenti segreti e riservati ai membri, e trasmissibli solo in un rapporto personale. Tuttavia si possono ritrovare gli insegnamenti esteriori. I discepoli di Gurdjieff lo adorano come se fosse un dio.
Gli si stava restringendo la casa!
Nel libro scritto personalmente da Gurdjieff intitolato provocatoriamente “I racconti di Belzebù a suo nipote’, il maestro afferma che Dio avrebbe creato l’universo solo perché la sua casa si stava restringendo! Cosa volesse realmente dire con tale affermazione non è dato saperlo ai profani. In ogni caso pare chiaro che trattasi di argomentazione molto differente da quelle sostenute da cristiani, ebrei e altre religioni. Ovvero la Creazione non è avvenuta per motivi mistici o spirituali, ma semplicemente per problemi di progettazione ed esigenze pratiche. Inoltre dipinge Dio come qualcuno che non sarebbe capace neanche di costruirsi la sua casa. Infatti Egli si accorgerebbe solo successivamente che è difettosa, ovvero che si restringe al passare del tempo. Se ne deduce che in paradiso il tempo trascorrebbe alla maniera terrestre, invece di essere un eterno presente!
Non finisce qua
Un’altra affermazione di Gurdjieff sulla creazione dell’Universo, è che Dio non avrebbe creato l’intero universo, ma solo il primo livello, ovvero quello adiacente alla sua casa. Infatti, egli afferma che gli altri 6 livelli o strati dell’universo, si sarebbero creati casualmente, come semplice conseguenza dell’esistenza del primo livello. La Quarta Via insegna che l’universo è composto da 7 livelli (=“Raggio di Creazione”), e che il pianeta Terra si trova al sesto livello, ovvero al penultimo posto, rispetto al luogo dove risiede Dio. In sostanza Gurdjieff sostiene che i 6 livelli restanti siano creati da soli. Altro che disegno intelligente che vede l’essere umano al suo centro!

Se poi andiamo a vedere cosa sostengono i seguaci di questo insegnamento, alcuni di essi affermano che Dio non sa nemmeno che esistiamo e che si trova in una dimensione completamente separata da noi. Questa concezione sembra vicina a certi insegnamenti gnostici. Anche P. D. Ouspensky, uno dei sui discepoli più famosi, completa il quadro dicendo che se Dio volesse intervenire nel mondo umano, sarebbe impedito dal farlo, poiché sarebbe costretto prima a distruggere tutti i mondi (=livelli) intermedi.
Gurdjieff contraddice tutte le religioni
Questo quadro è in totale contrasto con la maggior parte delle religioni, e in particolare con quelle cristiane, secondo cui, come riporta il Vangelo cattolico, Dio sa tutto di noi umani, «sa quanti capelli abbiamo in testa», «ci ha visti mentre venivamo formati nel grembo materno» ed è più intimo a noi di noi stessi. Nel Corano si trova scritto che Dio è più vicino a noi della nostra vena giugulare. Gesù afferma, sempre nel Vangelo cattolico, che neppure un insignificante uccellino da 2 soldi muore se prima non lo decide il suo Padre Celeste. Questo per indicare che l’uomo vale molto più di un uccellino, e che quindi non deve temere di non ricevere considerazione da Dio. Nella Divina Commedia, Dante Alighieri afferma poeticamente che Dio è presente in ogni più piccolo, insignificante o perfino inanimato elemento della nostra realtà.
Nel Cristianesimo non solo Dio sa di noi, ma non è indifferente al nostro destino, al punto da mandare il suo Figlio a morire in croce al posto nostro. Quindi Dio sarebbe intervenuto nella maniera più sconvolgente e concreta, nel nostro mondo, evidentemente senza distruggere nessun altro mondo intermedio. La Bibbia, specie l’Antico Testamento, è piena di interventi di Dio nel nostro mondo, e di certo ha creato il nostro mondo in maniera intenzionale, anzi, con un preciso progetto. Anche se altre religioni, come il buddhismo, sostengono che invece l’Universo esiste da sempre e sempre esisterà (ma questo si potrebbe interpretare sotto un aspetto logico-filosofico, ovvero come un modo di comunicare una verità di tipo completamente indipendente).
Nel Cristianesimo non solo Dio sa di noi, ma non è indifferente al nostro destino, al punto da mandare il suo Figlio a morire in croce al posto nostro. Quindi Dio sarebbe intervenuto nella maniera più sconvolgente e concreta, nel nostro mondo, evidentemente senza distruggere nessun altro mondo intermedio. La Bibbia, specie l’Antico Testamento, è piena di interventi di Dio nel nostro mondo, e di certo ha creato il nostro mondo in maniera intenzionale, anzi, con un preciso progetto. Anche se altre religioni, come il buddhismo, sostengono che invece l’Universo esiste da sempre e sempre esisterà (ma questo si potrebbe interpretare sotto un aspetto logico-filosofico, ovvero come un modo di comunicare una verità di tipo completamente indipendente).
Siamo sicuri che Dio sia davvero così?
La proposta di Gurdjieff dipinge Dio come un essere maldestro, che ha bisogno di crearsi una casa. Chissà a cosa gli serve se è un essere perfetto, e chissà dove abitava prima, visto che si parla di un “prima” e un “dopo” temporali? Ma sbaglia anche a costruirla, perché si restringe progressivamente, e infine ci crea in maniera involontaria e casuale. Sicuramente possiamo pensare che G. parli in tal mondo a scopo didascalico, che usi dei pretesti per attrarre attenzione e trasmettere delle verità. Anche Buddha utilizza numerosi espedienti per riuscire a condurre gli esseri dalle inclinazioni più diverse alla salvezza. Cosa però Gurdjieff voglia realmente dire resta un mistero e un ipotesi.
Interrogativi finali
Vorrei solo sottolineare che nei libri di Gurdjieff e della Quarta Via, non si parla mai di Gesù o del cristianesimo, tranne che in fugaci accenni. Ad esempio quando Ouspensky deve giustificare il pagamento della decima da parte di tutti gli adepti, e nel caso di Gesù che dà da mangiare il suo corpo nell’ultima cena. Questa pare una mancanza spirituale abbastanza grave, essendo una religione fra le più diffuse. Invece ci sono molti più riferimenti ad altre religioni. Quando però Ouspensky, nel suo famosissimo libro «Frammenti di un insegnamento sconosciuto» accenna a questioni induiste e buddhiste, rivela non poca ignoranza su tali tradizioni.
Infine, in questo stesso libro, Ouspensky prima scrive che Dio non può intervenire nel nostro mondo, poi accenna a Gesù che dà da mangiare il suo corpo nell’ultima cena. Come si concilia? Forse non reputa Cristo la Seconda Persona della Trinità creatrice? Sempre ammesso che una creazione ci sia stata e che il mondo sia reale. Del resto anche l’impostazione cattolica vacilla se si deve conciliare la redenzione di Cristo con l’esistenza di altri pianeti abitati da esseri consapevoli, come affermato dalla Quarta Via e dal Buddhismo. Ma Cristo e la Chiesa a volte sono cose senza alcuna relazione fra loro.
Infine, in questo stesso libro, Ouspensky prima scrive che Dio non può intervenire nel nostro mondo, poi accenna a Gesù che dà da mangiare il suo corpo nell’ultima cena. Come si concilia? Forse non reputa Cristo la Seconda Persona della Trinità creatrice? Sempre ammesso che una creazione ci sia stata e che il mondo sia reale. Del resto anche l’impostazione cattolica vacilla se si deve conciliare la redenzione di Cristo con l’esistenza di altri pianeti abitati da esseri consapevoli, come affermato dalla Quarta Via e dal Buddhismo. Ma Cristo e la Chiesa a volte sono cose senza alcuna relazione fra loro.
Giudizio finale
La “Quarta Via” di Gurdjieff, che è un nome non scelto da lui ma attribuito da altri, è solo una forma di gnosticismo. Contiene alcuni frammenti di verità ma è sostanzialmente una falsa via, poiché non riconosce Dio morto in croce, e per altri motivi, alcuni dei quali esposti sopra. Cristo morto in croce è il segno unico, distintivo ed inequivocabile con cui si distinguere la Verità, poiché non replicabile o imitabile da nessun altro, e infatti il suo scopo è questo. Questo non implica di abbracciare la pedofilia e la corruzione di una parte della Chiesa Cattolica o di altre confessioni.
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