Aldous Huxley e l’eugenetica della Fabian Society
(parzialmente modificato il 16/09/2023)
Vi ricordate gli spartani, cantati da Franco Battiato, che “buttavano giù dalla torre i neonati imperfetti” per selezionare una società di forti? Anche Adolf Hitler, che proveniva dalla Thule ed era ashkenazita, inseguiva stupidi scopi con pretesti darwinisti come questo, attuando specifiche politiche di selezione dei “capi di bestiame” dell’allevamento umano, aumentando, cioè, la percentuale degli ariani ritenuti portatori dei migliori geni, cose ssenza fondamento che impediva dall’origine di raggiungere lo scopo, e sopprimendo contemporaneamente, per quanto la società manipolata permettesse e approvasse, ad eliminare i portatori di difetti reali o presunti, o semplicemnte fossero non produttivi e redditizi. Ad esempio applicando varie forme di eutanasia ad anziani e ammalati, anziani ed ammalati con pedigree certifcato tedesco: i nazisti non difendevano né i tedeschi né chiunque fosse fuori della loro cerchia elitaria, ma volevano solo sfoltire con un pretesto qualsiasi le masse. Hitler aveva la peggiore predisposizione biologica e le più scandalose ascendenze genealogiche.
Per quanto sia folle e diabolico ridurre l’uomo ad un aggregato biologico privo di anima e spirito, i nazisti, in realtà, violavano perfino questi discutibili principi, tradendo essi per primi sia la loro fondamentale imperfezione che stupidità. È semplice da spiegare, infatti i soggetti selezionati selezionati come migliori, risultavano avere spesso geni peggiori di quelli scartati.
I principi di selezione applicati erano molto arbitrari, e frequentemente non rispettavano la già sterile scienza materialista che avevano perfezionato e promosso, che a qualche secolo prima aveva ancora qualche dignità.
Anche se ci può sembrare strano, sembrando aver perso la guerra, la loro scienza è una dell cose che sono perfettamente sopravvissute e pienamente approvate, diventando lo standard attuale, con ignoranza, silenzio e disinteresse di chi lo sapeva o poteva capirlo.
Anche gran parte degli esperimenti sui detenuti nei campi di concentramento, non erano solo crudeli, ma tristemente inutili: i risultati ottenuti e i dati raccolti erano del tutto privi di metodologia e coerenza scientifica. I connotati veri ed effettivi del male sono di questo genere, se è chiaro. Il male è molto più lontano da quell’ideale che si potrebbe presumere, e implica per forza stupidità e pazzia. Il male è molto molto più vergognoso, infimo e inutile di quello che si immagina. Mente prima di tutto a sé stesso e si umilia da solo con piena risoluzione (per non usare figure più offensive o turpiloquio), senza una coerenza almeno residua che ipoteticamente dovrebbe avere.
L’articolo che state leggendo, riporta lunghe liste di nomi, sospettabili o meno, di appartenenti alla scuola deviata detta Fabian Society. Cosa sia questa organizzazione, lo trovate spiegato nell’omonimo paragrafo in fondo.
Si riportano anche nomi di personaggi attivi nell’applicazione dell’eugenetica e nella diffusione della relativa filosofia.

L’eugenetica
La Thule, è una società esoterica, nel senso deteriore del termine, non, cioè, in quello legittimo e accettabile come quello usato da San Giovanni per scrivere un libro chiave come l’Apocalisse o usato ancora in altre situazioni analoghe. Questa società fu fondata nel 1910 da Felix Niedersi, collegata alle massone Helena Petrovna Blavatsky (1831 -1891) Annie Besant (1847 – 1933).
La Blavatsky, come vedremo, fu una satanista fondatrice della Società Teosofica Internazionale, che strumentalizzò le religioni e le filosofie indiane, come induismo e buddhismo, previa necessaria denaturazione, altrimenti sarebbero state inutilizzabili, simile alla parallela travisazione operata dai colonialisti inglesi alla Max Mueller, sulla traduzione dei testi sacri orientali, spesso usate ancora oggi da stupida gente ignorante. Lo scopo di tale strumentalizzazione è semplicemente combattere Dio, il cristianesimo e in particolare la sua espressione romana del cattolicesimo.
Annie Besant fu anch’essa teosofa e propagandatrice di ateismo e malthusianesimo, ovvero della riduzione della popolazione mondiale, su opinioni arbitrarie e non scientifiche, che vedono la società umana come allevamento bovino finalizzato a produrre ricchezza per pochi padroni.
Entrambe queste signore contrabbandarono e spacciarono, per gli stessi scopi appena detti, non per finalità diverse, un “falso cristianesimo esoterico”, una dottrina totalmente inventata, per corrompere sotto vie alternative il verso cristianesimo.
A pagina 13 e 14 del libro del massone René Guénon, del 1921, intitolato “Il teosofismo. Storia di una pseudo-religione”, trovate una doppia citazione molto famosa e diffusa sul cristianesimo, da parte delle due principali teosofe: la Blavatsky e la Besant:
«Nostro scopo – diceva allora M.me Blavatsky – non è di restaurare l’Induismo, ma di cancellare il Cristianesimo dalla faccia della terra” [Dichiarazione fatta ad Alfred Alexander e pubblicata in The Medium and Daybreak, Londra, genn. 1893, p. 23].
[Dopo aver riportato la citazione qui sopra, Guénon prosegue scrivendo:] Le cose sono così cambiate, da allora, come le apparenze potrebbero far credere? Il tutto induce, come minimo, a diffidare, dato che la grande propagandista del nuovo “Cristianesimo Esoterico” è M.me Besant, la stessa che scrisse, a suo tempo che occorreva “innanzi tutto combattere Roma ed i suoi preti, lottare ovunque contro il Cristianesimo e scacciare Dio dai Cieli” ]Dal discorso di chiusura al Congresso dei Liberi Pensatori tenutosi a Bruxelles nel sett. 1880].»
Trovate la stessa citazione a pag.5 di un’altra edizione dello stesso libro, scaricabile gratuitamente a questo link di Archive.org.
Annie Besant causò uno scisma nella Società Teosofica, società molto influente nel fabianesimo, che ispirò il succesivo nazismo tedesco e che fu origine della New Age creata dall’intelligence USA dal 1960-70 in poi. Promosse l’elezione di Jiddu Krishnamurti a Maestro mondiale (ritenuto nuovo Buddha, contro tutti gli insegnamenti secolari buddhisti), il che causò la separazione di Rudolf Steiner e dei suoi seguaci, poi divenuto Gran Maestro massone di Germania, e fondando anche una sua scuola con un nome leggermente diverso: l’Antroposofia (fonte: Enzo Pennetta, “Il Punto Omega”, 2022, pag.110).
Rudolf Steiner
Rudolf Steiner (1861 – 1925) appartenne per molti anni alla satanica Società Teosofica: non sono i detrattori a definirla tale e nemmeno quelli con interessi di parte.
Come dimostra la doppia citazione poco più sopra, che riguarda i suoi due esponenti principali, Blavatsky e Besant, la Società Teosofica aveva come scopo fondamentale di “abbattere in ogni luogo il cristianesimo”, “scacciando Dio dai cieli”, e fornire una religione alternativa a esso, a cui attinse, successivamente, anche il nazismo.
Soltanto basandoci su Wikipedia del 2023-03-26, organizzazione supportata dalla massoneria, e che sicuramente tace (presumo) sconvenienti aspetti sul tema, apprendiamo con certezza che Rudolf Steiner subentrò a Giuseppe Garibaldi come Gran Maestro di una loggia di rito Memphis-Misraïm.
Garibaldi non era un filosofo dedito a ricerche astratte del bene e della verità, ma un prosaico personaggio impegnato a sostenere un progetto massonico meramente e sterilmente mondano, elevato spiritualmente come potrebbe esserlo una pozzanghera, consistente in un futuro unico stato mondiale, con unica moneta per ricattare e incatenare tutti, con unico governo elitario centralizzato, con il 99% di popolazione schiava e sotto controllo, separata da qualsiasi accesso ad una minima dimensione spirituale, in modo da non potersi ribellare, ecc. Questa nazione “mondiale” era prevista per la fine dei tempi, cioè per l’epoca della “mietitura” che è già iniziata.
Quindi si deduce, con ragionamento semplice ed evidente ad un bambino, senza ricorso a conoscenze, fonti o faticose ricerche, che Steiner non solo era massone, ma che come i suoi fratelli muratori, era attivo nel medesimo progetto globalista a cui parteciparono i soliti e stranoti attori: Mazzini, La Marmora, Cavour, Bixio, Vittorio Emanuele II, Mameli, Crispi, Carlo Pisacane, Ettore Ferrari, Terenzo Mamiani, papa Giovanni XXIII, ecc.
Le balle dei difensori di Rudolf Steiner non reggono, e loro possono dormire sonni sereni, laddove non siano in realtà corrotti e ingannatori, visto che l’aver profetizzato nella 13esima conferenza del 1917, gli eventi e le dinamiche pandemiche e vaccinali, complete di dettagli su come questi vaccini avrebbero separato l’anima dalle persone inoculate, era tutt’altro che manifestazione di umana benevolenza di Steiner, o suo intento di arginare una “fastidiosa” e “antipatica” prospettiva sociale.
In seguito, Steiner creò una sua loggia, chiamata «Mystica Aeterna» (“mistica rivolta verso piani interrati”) e a breve divenne capo di tutte le logge del Rito di Memphis-Misraïm della Germania. Era talmente “ispirato” ed efficiente, da inventare anche un rito massonico tutto suo e originale, usato per iniziare Édouard Schuré, famoso esoterista. Secondo alcuni, Steiner faceva parte anche dei Rosacroce. Di questi ultimi si sa poco e nulla, e a parte l’intrigante lato misterioso, è di scarsa rilevanza ed è sempre la stessa gente.
Sempre con approvazione massonica di Wikipedia, siamo tranquilli che nel 1902, Steiner fondò la rivista Lucifer, difendendosi dalle accuse di richiami diabolici con spiegazioni sulla “positività” del concetto di “portare luce”. Si dà il caso che il “portatore di luce” sia proprio l’omonimo angelo decaduto, il cui nome di origine latina, che è questo, è la stessa sottovalutata Wikipedia a confermarne significato. Coincide con l’antico nome dell’ambivalente pianeta Venere, ennesimo aspetto dell’angelo sfrattato. Un angelo a cui inneggiano documenti massonici celebri, siccome il dio dei massoni è semplicemente questo: non un vero essere divino, ma una sottostante creatura, che ha privato sé stessa del senso e del valore che avrebbe potuto avere. Chiunque può fare la stessa fine.
I tre specchietti per allodole: luce, libertà e ribellione
La cosiddetta “luce” portata dai massoni non ha nulla che vedere con quella che vivifica e dissipa le tenebre, mentre rappresenta proprio queste ultime, così come le rappresenta anche l’Illuminismo, diabolico fin dal nome, e creato sempre da tali sette per diffondere la profanità nella cultura e nella società. La luce di questa presunta conoscenza non trasfoma né dona lo Spirito, non sostituisce a Dio, non ha rapporti con la Sapienza, che è una creazione divina precedente al mondo, ma è solo un inganno del pennuto caduto in cantina, che rende suoi schiavi e incatena e lui, con fregatura piena e completamente invisibile a questa gente è offuscato da ambizioni e desideri mondani. Come potrebbe esserci posto per lo Spirito? È la definizione di stoltezza. La giustificazione di sopra addotta Steiner è quindi valida, forse, per il livello dei Teletubbies, che è poi quello a cui questa gente reputa che noi della massa siamo. Cioè reputa essere noi quello che in realtà sono loro. Infatti la fregatura di cui sono stupide vittime è perfettamente coerente e circolare, e si rivela anche in questi dettagli.
La libertà di cui fintamente i massoni sono portatori, anche in questo caso non sfiora minimamente ciò che il nome indicherebbe, ma rappresenta un fallimentare e insensato tentativo di sovversione e ribellione all’unica fonte di vita da cui loro stessi dipendono, e di cui contraddittoriamente non possono mai fare a meno, cioè Dio. È un’imitazione del fasullo portatore di luce all’origine della sua caduta nel fango. Cerchi la luce ma trovi solo il fango.
La Statua della Libertà donata dai massoni francesi a New York City, e la figura mitologica di Prometeo, sono varianti dell’angelo folle e superbo sconfitto da San Michele, quando lo interrogò: “Quis ut Deus?”. Come vedete, queste raffigurazioni contengono sia il riferimento alla luce, nella fiaccola e nel fuoco ingannevolmente spirituali, sia il richiamo alla libertà e alla ribellione.
La Ribellione proposta dai massoni è un altro specchietto per le allodole, non essendo vera ribellione, così come non lo è quella di chi si vota al crimine al solo scopo di compiere uccisioni, furti o di mettersi al posto del vero re. A cui non è degno neppure lontanamente di paragonarsi o lucidare i calzari.
La ribellione dei massoni, a livello politico e sociale, è il sovvertimento dell’ordine, delle leggi e dei costumi, la sostituzione della sovranità nazionale con le buone, tramite infiltrazioni nel potere e la corruzione di chi il potere già lo ha, oppure è il ricorso alle maniere “cattive”, tramite sicari, terroristi, attentati e altro, come accadde alla Russia che non voleva sottomettersi al globalismo, alle Twin Towers nel 2001, ai morti di Bergamo del 2020, che non furono un evento medico, ma uno snodo chiave di un attentato all’ordine politico e legale di tutto il mondo, e infiniti altri.
La rivista fondata da Steiner nel 1902, si unì con un’altra chiamata “Gnosis”, dando luogo a Lucifer-Gnosis: ma riscontriamo nuovamente che la gnosi è la forma fondamentale di tutte le eresie, è l’eresia per antonomasia”! Il peccato originale è la sintesi dell’eresia gnostica, tutt’ora perpetuata dalla modernità e dal liberismo.
L’antroposofia fondata dal satanista Rudolf Steiner, influenza ancora oggi, e profondamente, cultura, arte, scienza, pedagogia, medicina e agricoltura, e non è che una versione rinominata della teosofia fondata dalla povera Blavatsky, inventata, pare, in seguito a presunte divergenze su Jiuddu Krishnamurti.
Il muratore Zagami, e altri, hanno ammesso che i massoni siano possedduti e procedano per possessione propria e altrui.
In poche righe abbiamo trovato i presupposti per i comportamenti più turpi immaginabili che il venerato santone e influencer Steiner, al pari dei suoi “fratelli”, potesse compiere: adorazione diabolica, possessione, sacrifici infantili, cannibalismo, e peggio ancora. Lo sappiamo perché le prove e gli avvisi sulle pratiche di queste cerchie deviate abbondano, non solo nei documenti e nei media moderni, ma anche nelle più antiche scritture.
La Thule era fondamentalmente razzista e si ispirava ai principi teosofici di Guido von List e Lanz von Liebenfels, che facevano un fritto misto di esoterismo, antisemitismo e religioni orientali, travisando completamente il buddhismo tibetano. Serviva solo a giustificare immaginari contatti telepatici con una razza superiore nel regno sotterraneo di Agarthi.
Oltre che incapaci e stupidi, i nazisti erano anche ridicoli, come dimostrano le accertate origini sia ebraiche che africane di Hitler, divulgate su numerosi giornali, anche italiani, incluso il giornale di regime Il Fatto Quotidiano, in questo articolo. Degli imbecilli che non solo sterminavano milioni di persone, anche tedesche “doc” (con l’eutanasia), ma che non capivano un beneamato cavolo di quello facevano. Volevano eliminare gli imbecilli, ma i primi erano loro stessi, con il dettaglio di essere anche pericolosi, perché uccidevano le persone sbagliate.
Le origini della degenerazione e della dittatura attuali, hanno spesso un fondamento molto semplice: l’eugenetica.
Promozione dell’eugenetica e depopolazione di Aldous Huxley
Ora citerò dei brani di Aldous Huxley, scrittore britannico famosissimo, nipote di Thomas Huxley (il “mastino di Darwin”) e fratello di Julian Huxley (biologo genetista, autore della Sintesi moderna del darwinismo, della selezione naturale, primo presidente dell’UNESCO e fondatore del WWF), fabiano o comunque fortemente coinvolto nella Fabian Society (vedi paragrafo in fondo), nonché professore universitario di George Orwel (l’autore di “1984”). Sono tutti tratti dal libro di Danilo Fabbroni, “Oltre la baia dell’umanità”, Solfanelli, 2000:
Dall’epistolario di Aldous Huxley
«Se vogliamo fare qualcosa di ragionevole a questo mondo, noi dobbiamo avere una classe di persone che versi in una condizione sicura, salva dall’opinione pubblica, salva dall’eventuale indigenza, appagata, non costretta a perdere il proprio tempo nella routine imbecille che va sotto il nome di “onesto lavoro”.
«Circa il 99,5% della popolazione del pianeta è stupida e gretta […]. La cosa che ritengo importante dal mio punto di vista non è quella di attaccare il 99,5% […] ma di vedere che lo 0,5% restante sopravviva, ritenga quindi le sue qualità al massimo livello possibile e auspicatamente stia nelle vesti del dominatore.
«I deficienti mentali sono congenitamente incapaci di […] autocontrollo […] di riconoscere una buona causa, un buon principio. Quindi non possiamo aspettarci da loro che essi limitino la loro capacità di procreazione. Ne consegue che in una misura o nell’altra la loro fertilità deve essere limitata. […] la sterilizzazione obbligatoria [di queste masse] avviene legalmente o in Germania […]».
Dal saggio “Ritorno al mondo nuovo” di Huxley
Nel suo libro “Ritorno al mondo nuovo”, 1958, Huxley scrive:
«Nella seconda metà del ventesimo secolo noi non organizziamo sistematicamente la riproduzione; e il nostro sregolato capriccio non solo tende a sovrappopolare il pianeta, ma anche, sicuramente, a darci una maggioranza di umani di qualità biologicamente inferiore. Ai brutti tempi andati di rado sopravviveva un bambino che avesse qualche spiccato, o anche lieve, difetto ereditario. Oggi invece, grazie all’igiene, alla farmacologia moderna e alla coscienza sociale, quasi tutti i bambini venuti al mondo con difetti ereditari giungono a maturità, e si moltiplicano. Date le condizioni oggi dominanti, ogni progresso della medicina sarà frustrato da un corrispondente aumento del tasso di sopravvivenza degli individui che dalla nascita portano con sé una qualche insufficienza genetica. Nonostante i nuovi farmaci meravigliosi, nonostante le cure migliori (anzi, in certi casi, proprio per via di queste cose), la salute fisica della popolazione media non migliorerà, anzi andrà peggiorando. Alcuni autorevoli studiosi affermano che il declino è già cominciato».
Ancora in “Ritorno al mondo nuovo”
«”In condizioni a un tempo facili e sregolate” scrive il dottor W.H. Sheldon, “al nostro ceppo migliore tende a soppiantarsi un altro ceppo, inferiore sotto ogni aspetto… C’è la moda, in certi ambienti accademici, di assicurare gli studenti che sono infondati gli allarmi relativi al differenziarsi del tasso di natalità; che tali problemi sono soltanto economici, o soltanto educativi, o soltanto religiosi, o soltanto culturali, e così via. È un ottimismo da struzzi. La delinquenza riproduttiva è un fatto biologico, basilare”.
«E consideriamo adesso il caso della società ricca, industrializzata, democratica, nella quale, praticandosi – a caso, ma non meno efficacemente – la disgenetica, decrescono vigore fisico e quoziente d’intelligenza. Una società siffatta, fino a quando potrà conservare le sue tradizioni di libertà individuale e di governo democratico? Fra cinquanta o cent’anni i nostri bambini daranno la risposta a questa domanda. Intanto noi ci troviamo di fronte un fastidiosissimo problema morale. Noi sappiamo che la bontà dei fini non giustifica l’uso di mezzi cattivi. Ma che dire delle situazioni – così frequenti oggi – in cui mezzi buoni danno risultati finali che si rivelano cattivi? Per esempio: noi andiamo in un’isola tropicale, con l’aiuto del DDT sterminiamo la malaria e, nello spazio di due settimane o tre anni, salviamo centinaia di migliaia di vite. È ovviamente un bene. Ma le centinaia di migliaia di esseri umani così salvati, e i milioni che da loro vengono al mondo, noi non possiamo vestirli, alloggiarli, istruirli, nemmeno nutrirli a sufficienza, con le risorse disponibili nell’isola. Non c’è più la morte rapida della malaria; ma la fame rende la vita insopportabile, il sovraffollamento diviene la regola, la morte lenta per inedia minaccia tante vite di più.
«E che dire degli organismi insufficienti per condizionare congenie, che la medicina e i servizi sociali oggi salvano e lasciano proliferare? Aiutare gli infelici è bene, indubbiamente. Ma non meno indubbiamente è male trasmettere interi ai nostri posteri i risultati dei mutazioni negative; come è un male la progressiva contaminazione del fondo genetico a cui dovranno attingere i membri della nostra specie».
Su Aldous Huxley, Enzo Pennetta ha scritto e detto tanto, sulla distorsione della scienza e del suo scopo, sui dogmi scientifici falsi, imposti e non criticabili, e sul darwinismo applicato all’uomo per costruire una società distopica, divisa in caste e organizzata in base alle funzioni, senza nuclei familiari, proprio come le società degli insetti.

La promozione eugenetica di Jonathan Freeland
Jonathan Freedland, giornalista e storico, il 17/02/2012 ha scritto, sul quotidiano progressista inglese The Guardian, quanto segue:
«È l’eugenetica, la convinzione che il destino della società si basi sulla sua capacità di generare più forti e meno deboli. La cosiddetta eugenetica positiva significava incoraggiare quelli di maggiore capacità intellettuale e valore morale ad avere più figli, mentre l’eugenetica negativa cercava di spingere, o addirittura costringere, quelli ritenuti inferiori a riprodursi meno o per niente. L’obiettivo era quello di aumentare la qualità complessiva della mandria nazionale, moltiplicando i purosangue ed eliminando i nani.
«Tali discorsi ci ripugnano ora, ma nell’era prebellica era il buon senso dell’epoca. Più allarmante ancora, molti dei suoi principali sostenitori sono stati trovati tra i luminari della sinistra fabiana e socialista, uomini e donne venerati fino ad oggi. Così George Bernard Shaw potrebbe insistere sul fatto che “l’unico socialismo fondamentale e possibile è la socializzazione dell’allevamento selettivo dell’uomo“, anche suggerendo, in una frase che fa gelare il sangue, che i deficienti siano trattati per mezzo di una “camera letale”.
«Tale pensiero non era estraneo al grande titano liberale e mente del welfare state, William Beveridge, il quale sosteneva che a coloro che avevano “difetti generali” dovesse essere negato non solo il voto, ma “la libertà civile e la paternità”.
«In effetti, il desiderio di limitare il numero degli inferiori è stato scritto nelle moderne nozioni di controllo delle nascite fin dall’inizio. Quella grande pioniera della contraccezione, Marie Stopes – onorata con un francobollo nel 2008 – era un’eugenetista intransigente, determinata a ridurre di numero le “orde di deficienti”, ponendo così onere sugli “adatti”. Stopes in seguito diseredò suo figlio perché aveva sposato una donna miope, rischiando così un nipote tutt’altro che perfetto. a
«Eppure ciò che sembrava eccentrico o sinistro nel 2012 ha colpito la sinistra britannica come solido e ragionevole. Harolde Laski, straordinario professore della London School of Economics, co-fondatore del Left Book Club e ex presidente del partito laburista, ha avvertito che: “il momento sta sicuramente arrivando… in cui la società considererà la produzione di un debole come un crimine contro sé stessa“. Nel frattempo, JBS Haldane, ammirato scienziato e socialista, ha avvertito che: “La civiltà è in serio pericolo a causa della sovrappopolazione di ‘undermen’“».
Una altro grande giornale di propaganda fabiana è il Newstatesman.com, di cui Davide Rossi parla in alcune sue interviste, e al quale, il sito MePiù dedica la terza parte di un documentario (le altre parti le trovate nei link alla fine di questa pagina).

Ancora sull’eugenetismo di Freeland
«Temo che anche il Manchester Guardian non fosse immune. Quando un rapporto parlamentare nel 1934 sostenne la sterilizzazione volontaria degli inadatti, un editoriale del Guardian offrì un caloroso sostegno, approvando la campagna di sterilizzazione “che gli eugenetisti esortano sonoramente”.
«Il New Statesman era nello stesso campo. Secondo Dennis Sewell, il cui libro “The political Gene” traccia l’impatto delle idee darwiniane sulla politica, la definizione di “inadatto” del movimento eugenetico non era limitata ai disabili fisici o mentali. Riteneva, scrive, che la maggiore parte dei tratti comportamentali che portavano alla povertà fossero ereditati. In breve, che i poveri erano geneticamente inferiori alla classe media istruita. Non era la povertà che doveva essere ridotta o addirittura eliminata: erano i poveri. Da qui l’entusiasmo dell’economista John Maynard Keynes, direttore della Eugenetics Society of London, per la contraccezione, essenziale perché la classe operaia era troppo “ubriaca e ignorante” per tenere bassi i suoi numeri. I fabiani Sidney e Beatrice Webb e la loro stirpe non erano attratti dall’eugenetica perché dimenticavano i loro principi di sinistra. La verità più dura è che furono attratti dall’eugenetica per quelle che allora erano buone ragioni di sinistra.
«Credevano nella scienza e nel progresso, e niente era più all’avanguardia e moderno del darwinismo sociale. L’uomo aveva ora la capacità di intervenire nella propria evoluzione. Invece della selezione naturale e della legge della giungla, ci sarebbe stata una selezione pianificata. E cosa potrebbe esserci di più socialista della pianificazione, della fede fabiana che i signori di Whitehall conoscevano davvero meglio? Se lo Stato ha intenzione di pianificare la produzione di automobili nell’interesse nazionale, perché non dovrebbe fare lo stesso per la produzione di bambini? L’obiettivo era fare ciò che era meglio per la società, e la società sarebbe stata chiaramente migliore se ci fossero stati più forti per portare meno deboli. Quello che mancava era un valore attribuito alla libertà individuale, anche la libertà più elementare di un essere umano di avere un figlio. La classe media e i privilegiati si sentivano pronti a togliere quel diritto a coloro che ritenevano indegni di esso».
Chi vuol depopolare il mondo? (Fabiani e non)
Sulla depopolazione ho già scritto questo articolo: Club di Roma e programma di spopolamento CIA a Fort Detrick di Fauci
Se invece cercate una lista di nomi, potete trovare l’elenco dei soli eugenetisti USA, a questa pagina di Wikipedia. Questa che invece segue è solo una breve enumerazione dei nomi più noti, perché quella intera è troppo lunga e non compilabile.
● John Maynard Keynes, celebre economista britannico, fabiano e attivo sostenitore dell’eugenetica. Direttore della Eugenetics Society dal 1937 al 1944, per la contraccezione (v. la sua scheda sotto). Uno dei principali partecipanti, insieme a Harry Dexter White, degli accordi di Bretton Woods, nel New Hempshire, nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, dove fu stabilito il modello economico più importante della storia e che subiamo ancora adesso.
● Dennis Meadows e Donella Meadows, scienziati del MIT di Boston, autori di due rapporti commissionati dal Club di Roma, finalizzati a dimostrare la necessità di “sfoltire” la popolazione mondiale. Il primo rapporto, del 1972, “The Limits to Growth”, si rivelò completamente sbagliato in base a quanto accadde storicamente dopo, e si basava su teorie e ipotesi non dimostrate. Potete acquistarlo in italiano a questo link. Fu pubblicato un aggiornamento nel 1992: “Beyond the Limits”. Il secondo rapporto, del 2004, “Limits to Growth: The 30-Year Update”, acquistabile in italiano qui (2022).
● Klaus Schwab e il World Economic Forum (WEF) di Davos, di cui è fondatore. Sia nei libri di Klaus Schwab che nei documenti del Forum si parla diffusamente del progetto di spopolazione mondiale, come facente parte del Great Reset e della Quarta Rivoluzione Industriale.

● Jaques Attali, economista, saggista, banchiere francese, ebreo, promosse lo spopolamento mondiale nel suo libro “Breve storia del futuro”, del 2006
● Georgia Guideline Stones, famosa e misteriosa costruzione esoterica, a base di monoliti, che riporta scolpiti i principi e la profezia del Nuovo Ordine Mondiale e della depopolazione globale. È stata fatta saltare in aria a luglio 2022, per fortuna.
● Roberto Cingolani, attuale ministro della Transizione Ecologica, ha dichiarato in questo video della sua conferenza genovese del del 2014, che “Il mondo è stato progettato solo per 3 miliardi di persone” e che “l’uomo è un parassita e un mangiatore”.
● Gianroberto Casaleggio, massone e teorico del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, in famosi video, tutt’ora online, fra cui uno del 21/10/2008, intitolato “Gaia – The future of politics”, ha annunciato una terza guerra mondiale (min 4:55) che sarebbe dovuta scoppiare nel 2020, armi batteriologiche e popolazione mondiale ridotta ad un totale di un miliardo di abitanti (min 5:25) nel giro di una ventina di anni.
● Zecharia Sitchin, archeologo famoso per i suoi bestseller di “archeo-astronomia”, inventore e diffusore della teoria, che ha lo scopo finale di sostituire la religione cristiana con surrogati ufologici e tecnologici orientati al NWO, secondo cui gli umani sarebbero stati creati dagli extraterrestri Annunaki, per essere usati come operai in miniere di oro sulla Terra. Questo archeologo ha dichiarato in una intervista effettuata da Syusy Blady nel 1998, che se gli alieni tornassero direbbero che gli esseri umani sono troppo numerosi, e che la loro proliferazione è un problema serio.
● Bill Gates in una famosa conferenza (vedi video qui sopra) auspica la depopolazione. Però lo fa in modo implicito, dicendo che “Siamo troppo numerosi, e che se farà un buon lavoro coi vaccini, morirà il 15% della popolazione”. Esaminando la genealogia di Bill Gates, si trovano eugenetici, malthusiani, vaccinatori, come riferisce Maurizio Blondet nel suo articolo.
● George Bernard Shaw, celebre scrittore, fabiano e linguista irlandese, premiato col Nobel con la seguente motivazione: “Per la sua opera carica di idealismo ed umanità, la cui satira stimolante è spesso infusa di un’originale bellezza poetica”. George Bernard Shaw è, invece uno dei più spietati eugenetisti, come già detto nei brani che ho citato sopra.
● Jeffrey Epstein, finanziere e pedofilo collegato a presidenti e divi dello spettacolo, citato ampiamente anche nel documentario super censurato “Out of Shadows”, che vi consiglio di scaricare e diffondere il più possibile, per denunciare un mondo diabolico popolato dai personaggi più potenti del mondo.
● Nikola Tesla, scienziato serbo-americano, inventore, ingegnere elettrico e meccanico.
● Helena Petrovna Blavatsky, massona fondatrice della Società Teosofica Internazionale.
● Annie Besant, socialista, membro della Fabian Society e moglie di George Bernard Shaw.
● Herbert George Wells (1866 – 1946), scrittore britannico e fabiano definito “il fondatore della fantascienza”, autore di romanzi sulla genetica e sulle invasioni aliene, dai quali sono stati tratti anche dei film, talvolta con insospettabili significati iniziatici.
● Margaret Sanger, fondatrice della prima clinica di controllo delle nascite, amica e ispiratrice di Julian Huxley, fratello di Aldous. Combattè la Chiesa Cattolica denunciando le famiglie numerose e promuovendo aborto e contraccezione.
● Prescott Farnsworth Hall, avvocato e scrittore americano che ha difeso la xenofobia e l’eugenetica.
● Harolde Laski, professore della fabiana London School of Economics, ha dichiarato che: “Generare un figlio imperfetto o debole è un crimine contro la società”.
● W.H. Sheldon, psicologo eugenetista americano.
● Marie Stopes, a cui fu dedicato un francobollo e che disconobbe suo figlio per aver sposato una donna miope. Scrisse un libro sul controllo delle nascite e i contraccettivi.
● JBS Haldane, scienziato e socialista, che dichiarò: “La civiltà è in serio pericolo a causa della sovrappopolazione di ‘undermen'”, ovvero uomini inferiori da eliminare per migliorare la specie.
● Dennis Sewell, autore del libro “The political Gene”, recensito dal giornale fabiano The Guardian.
● Piergiorgio Odifreddi, matematico promotore del “De rerum natura di Lucrezio”, intervistato da Mauro Garofalo per Huffington Post: “Le parole chiave del futuro sono popolazione, produzione, consumo. L’imperativo è ridurre” – 06/10/2022. A causa della crisi climatica, Odifreddi dichiara che se non diminuiamo la popolazione, la popolazione diminuirà: huffingtonpost.it/dossier/terra/2022/10/06/news/le_parole_chiave_del_futuro_sono_popolazione_produzione_consumo_limperativo_e_ridurre_intervista_a_piergiorgio_odifre-10355438
Altri fabiani famosi (aggiornato 13/07/2022)
Romano Prodi, ex consulente Goldman Sachs (così come Mario Draghi ne fu dirigente) e membro di una loggia massonica del centro nord Italia, secondo quanto riferisce Paolo Franceschetti. Prodi, insieme a Lucia Annunziata e Paolo Mieli, è membro del comitato esecutivo di Aspen Institute Italia (con presidente Giulio Tremonti), un’associazione finanziata, fra gli altri, da Rockefeller Brothers (di Aspen fanno parte anche Giorgia Meloni, Giuliano Amato, Gianni Letta, Francesco Starace e John Elkann). Romano Prodi ha fatto un master alla fabiana London School of Economics (LSE), e anche il ministro Roberto Speranza, che probabilmente è ministro solo per tale motivo. Mario Draghi è un fabiano “italiano”, come ha pubblicamente ammesso in una intervista al Financial Times, definendosi un socialista liberale, che è il filone italiano dei fabiani, fondato da Carlo Rosselli, formatosi direttamente a Londra, noto come giornalista, filosofo e storico. Carlo Rosselli fu iniziato al socialismo liberale fabiano dal professore universitario fiorentino Gaetano Salvemini, frequentatore della LSE.
Rosselli strinse rapporti con Filippo Turati del Partito Socialista Italiano, da cui poi si allontanò insieme ad altri, e con Giacomo Matteotti, fondatore del Partito Socialista Unitario. Infine diventò il leader del Movimento antifascista Giustizia e Libertà. Dopo la sua morte nel 1937, l’eredità del Movimento fu portata avanti dal Partito D’Azione, fino al 1947. Il Socialismo Liberale è ancora oggi vivo e vegeto, come ha dichiarato Draghi al F.T. sopra citato e al giornale tedesco Die Zeit nel 2015.
Il 09/02/2021, Mauro Del Bue scrive sull’Avanti! che Mario Draghi, Emma Bonino, Carlo Calenda e Matteo Renzi sono socialisti liberali, cioè fabiani, tessendo le lodi di tale versione migliorata del vecchio socialismo:
Mario Draghi si é definito un socialista liberale. Anche Calenda si é definito così, la Bonino é socialista libertaria e Renzi, quello che ha portato il Pd nel Pse, mentre i suoi predecessori lo avevano portato negli Usa, anche. Due osservazioni. Il socialismo liberale cos’é? E’ la versione socialista di Carlo Rosselli, che negli anni ottanta si tentò di rilanciare con il Lib lab […]
La sottoscrizione dell’ideologia fabiana di Emma Bonino era evidente anche dalla sua vecchia amicizia con George Soros, altro allievo della LSE, ungherese naturalizzato statunitense, che dopo aver abbattuto l’economia italiana con una speculazione che deprezzò la lira del 30%, ricevette perfino il premio Terzani a Udine. C’è poco da commentare. Anzi, ha condotto attacchi speculativi anche a carico della Gran Bretagna e della Thailandia, causando disastri finananziari in questi paesi. Emma Bonino ha ammesso nel 2019 che il suo partito “+Europa” ha ricevuto 200’000€ da Soros.
Condannato nel 2006 per insider Trading sulla Société Générale, attualmente Soros è un grande finanziatore di Goldman Sachs, sostenitore del movimento Liberal del PD americano, e possiede un consorzio insieme a Bill Gates, con cui ha comprato un’azienda di test covid. Soros è un seguace del filosofo fabiano Karl Popper e sostiene la filosofia “Open”, una teoria nefasta per il genere umano, se si prova ad approfondire tramite studiosi come ad esempio Roberto Pecchioli (si veda il paragrafo “Filosofia “Open” e filantropia” di questo articolo).
Carlo Cottarelli, ex Direttore dell’ufficio finanziario del Fondo Monetario Internazionale (FMI) dal 2008 al 2013, ha conseguito un master in economia alla London School of Economics, che gli ha dato accesso alla Banca d’Italia e all’ENI. Nel 2014 diventa Direttore Esecutivo del board del FMI, mentre Matteo Renzi, dichiarando di seguire l’ideologia della “Terza Via”, concepita dal sociologo fabiano Anthony Giddens, era Presidente del Consiglio.
Anche l’ex primo ministro inglese Tony Blair segue la Terza Via, insieme ai presidenti Clinton e al Partito Democratico italiano.
Altro frequentatore della LSE è stato l’ex premier Mario Monti, che durante la pandemia propone modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione, e che ha tenuto anche una conferenza, nel 2012, alla LSE sull’economia globale. Mario Monti e Romano Prodi sono entrambi ospiti fissi del Bilderberg, ma, soprattutto, entrambi massoni, quindi appartenenti ad un livello più alto rispetto al Bildelberg.
Massimo D’Alema, ex primo ministro italiano e fautore della Terza Via fabiana, Gordon Brown, ex primo ministro inglese e laburista (la maggior parte dei laburisti sono fabiani), Boris Johnson, attuale primo ministro inglese, Ursula Gertrud von der Leyen, del partito tedesco CDU e attuale Presidente della Commissione europea, Bertrand Russell, famoso matematico inglese, che voleva suicidarsi prima di innamorarsi della matematica, che a quanto pare non lo aiutò molto a distinguere l’orrore dell’élite fabiana. John Colemann riferisce che Bertrand Russell era anche membro del Comitato dei 300.
Anche la presidentessa RAI Marinella Soldi ha frequentato al LSE, e casualmente è stata nominata da Draghi.
Il giurista Ugo Mattei, risulta che abbia frequentato anche lui la London School of Economics, una delle principali istituzioni di formazione di adepti fabiani, e diffusione della relativa dottrina.
I fabiani sono numerosissimi, questi sono solo quelli che ricordo, senza contare che ci sono una buona dozzina di premi Nobel fabiani, fra cui un paio di premi per la pace. Io non vedo prospettive, il mondo del potere è rappresentato da un unico circolo di persone, fabiano o non. Non si tratta di contrastare un personaggio o un altro. Si tratta di una intera, enorme classe super organizzata e che agisce nell’ombra (si veda il lupo travestito da agnello nel logo della Fabian Society). Prima del libro di Davide Rossi, del 2021, in Italia quasi nessuno aveva mai soltanto sentito nominare il nome della Fabian Society, benché sia attiva dal 1884. Se aveva bisogno dell’anonimato, per agire indisturbata, allora ha conseguito un risultato eccellente. Questo è preoccupante, perché certifica un’ignoranza enorme e facendoci chiedere quante realtà ancora ignoriamo del tutto. E non parliamo dell’ignoranza delle masse assuefatte ai reality in TV, ma, purtroppo, anche di chi sta un passettino oltre, con un atteggiamento critico e abituato ad approfondire.
Approfondire è un dovere morale, e prima di Internet, non era possibile raccogliere informazioni, nostante la strategia del seppellimento in mare di notizie inutili e depistanti.
Pensieri solidali
Chi ripete che siamo troppi vuole forse farci intendere che ha intenzione di suicidarsi per il nostro bene? Bill Gates ha 5 figli, e Cingolani 3. Sono gli altri che devono fare spazio, non loro!
Nei paragrafi seguenti ci sono spiegazioni e approfondimenti su cosa sia la Fabian Society, con un VIDEO, su Jim Morrison (Doors) e sull’economista John Maynard Keynes.

SPIEGAZIONI, RIFERIMENTI, APPROFONDIMENTI
Cos’è la Fabian Society?
La Fabian Society nacque per promuovere il darwinismo sociale e la biopolitica. Uno dei principali scopi era disinnescare la rivoluzione comunista, offrendo un finto socialismo, e facendo piccole concessioni per evitare la ribellione delle masse. Secondo l’arte della dissimulazione e del raggiro. La finta sinistra mondiale, che si ispira alla Fabian Society, è in realtà più vicina al nazismo e al fascismo, ma si mostra con apparenze differenti, ovvero quelle di un “capitalismo buono” o “capitalismo di sinistra”, che è un ossimoro e che fu attuato anche dalla Germania nazista. In Italia, questa strategia delle concessioni di diritti e tutele ai lavoratori, sopravvisse fino agli anni ’60, ovvero quando sparì la minaccia della rivoluzione comunista. Infatti i comunisti avevano il 30% dell’elettorato. Dopo è iniziato il liberismo sfrenato, la demolizione dello stato sociale e la competizione con lavoratori di altre nazioni, sottopagati e schiavizzati, che hanno abbassato i salari.
Il gran maestro massonico Gioele Magaldi, collaboratore di Francesco Toscano nel Movimento massonico Roosevelt, definisce, nell’articolo a questo link, la Fabian Society, come una delle numerose organizzazioni paramassoniche fondate fra il XIX e il XX secolo. A questo link ho riportato l’elenco completo. La definizione di “paramassoneria” appartiene a Magaldi, ma di certo la Fabian è un braccio massonico, come dichiara anche il massone “in sonno” Alessandro Meluzzi (min 1:35).
Sintetizzando le parole dello scrittore Davide Rossi nel libro “La Fabian Society e la Pandemia”, Arianna Editrice, 2021, possiamo presentarla così: «Si tratta di un’associazione nata il 04/01/1884, senza personalità giuridica, ed è formata dalle persone più influenti del mondo, inclusi governi e istituzioni. L’espressione “Nuovo Ordine Mondiale” (NWO) è stata coniata dalla Fabian Society, ed è il titolo di un saggio del 1940 di H.G. Wells (sopra citato), che propugnava una società basata sul materialismo e su una scienza distorta.
Il nome “Fabian” si rifà a quello dell’imperatore Fabio Massimo il Temporeggiatore, per indicare una strategia che impone il nuovo ordine mondiale in maniera graduale e dissimulata.
Il logo della Fabian Society era un lupo travestito da agnello, successivamente cambiato in una tartaruga (simbolo nazista), poiché richiamava l’avviso evangelico di Gesù Cristo sui lupi travestiti da agnelli.
Il ministro della salute Roberto Speranza e Massimo D’Alema hanno stretti rapporti con la Fabian Society», così come li hanno il massone deviato Romano Prodi e molti altri. Il sito ufficiale della Fabian Society è questo. Qui sotto, invece, potete guardare un video con Davide Rossi che parla del fabiano ministro Speranza e del perché sia stato incluso nel governo senza offrire alcun rilievo politico.
Film sull’eugenetica
Gattaca, La porta dell’universo, è un film del 1997 “non sospetto”, realizzato in USA, che racconta una società in cui la vita è regolata unicamente dalle predisposizioni genetiche.

Il libro psichedelico di Huxley e Jim Morrison
Aldous Huxley ha scritto il famosissimo libro sulla psichedelia: “The Doors of Perception”, 1954 (Le porte della percezione, trad. Lidia Salutto, Milano: A. Mondadori, 1958, incluso nel volume “Paradiso e Inferno”; Roma: Nuovi Editori, 1980). Il nome della band musicale degli anni ’60 “The Doors”, di Jim Morrison, è un riferimento a questo libro. Il ruolo di Jim Morrison nella modifica della cultura degli anni ’60 è controverso. Egli era figlio di George Stephen Morrison, un ammiraglio della Marina degli Stati Uniti d’America, coinvolto nel falso incidente del Golfo del Tonchino dell’agosto del 1964, creato appositamente per giustificare l’intervento degli USA nella guerra del Vietnam. Jim Morrison fondò il suo gruppo musicale perché gli fu affidato l’obiettivo di manipolare, secondo i principi della manipolazione delle masse e delle tecniche propagada, la società e i giovani. Purtroppo non ho approfondito ancora i dettagli e qui è argomento fuori tema.
Sia Jim Morrison che suo padre sono citati nel documentario “Out of Shadows” che ho riportato sopra.
Chi è John Maynard Keynes?
Come riportato su eugenicsarchive.ca:
«John Maynard Keynes (1883-1946) è stato un famoso economista britannico e attivo sostenitore dell’eugenetica, in qualità di direttore della British Eugenics Society (1937-1944).
Keynes è ricordato principalmente per i suoi contributi allo studio dell’economia moderna. Il suo libro, General Theory of Employment, Interest, and Money (1936) ha gettato le basi per le teorie della “macroeconomia” (Leach, 2008), che sono state utilizzate dal presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt durante la Depressione (Liscivia, 2008)
[…]
Keynes, tuttavia, era anche un eugenista e membro del Comitato dei 300. È stato tesoriere dell’Università di Cambridge Eugenics Society alla sua creazione (di Mambro, 2003). Successivamente, è stato anche direttore della Eugenics Society of London (1937-1944), e ha tenuto una conferenza dal titolo “Some Consequences of a Declining Population” (1937), anno di Galton Lecture (di Mambro, 2003). Anche dopo la seconda guerra mondiale, Keynes non rinunciò alle sue opinioni, ma affermò invece che l’eugenetica era “la branca più importante e significativa della sociologia” (Keynes, 1946, come citato in Brignell, 2010, par. 19)».
Sul sito dell’università di Cambridge è reperibile un libro sull’eugenetica di Keynes del 2016: Keynesian Eugenics and the Goodness of the World
Qui c’è invece la voce della Treccani su Keynes.
Riferimenti e altri significati della Thule
“L’ultima Thule”, 2012, è un album del cantautore Francesco Guccini, il quale ha anche composto un album contro Auschwitz.
La “Thule” era una regione polare o un’isola mitica, citata anche da Virgilio, Tolomeo e da Tacito, e descritta come “un luogo a 6 giorni di navigazione a nord della Bretagna”, dove il sole non tramonta mai. Anche Wolfgang Goethe (esoterista) cita la Thule nella “ballata del Re di Thule”, all’interno del Faust.
Alcune fonti:
● Davide Rossi: “Roberto Speranza riceve ordini dalla Fabian Society” (Visione TV)
● Il PROGETTO EUGENETICO della FABIAN SOCIETY (Documentario D’inchiesta – Parte 1)
● La Mostruosa Influenza Della Fabian Society In Italia (Documentario D’inchiesta – Parte 2)
● Come Ti Convinco Sulle Politiche Green? La Ricetta Della Fabian Society
● Libro: Francesco Mastrobattista, “Fabian Society: Saggio d’inchiesta”, Millimetro Zero Edizioni
©Casiciclici.it
La migliore protesta contro finanza, politica e sanità, è ritirare soldi dal conto corrente
Per ogni euro ritirato, la banca perde in media 30€. È una protesta pacifica, poco impegnativa, ma potentissima. Basta ritirare anche una piccola somma. I soldi vanno prelevati in contanti o convertiti in beni di rifugio. Chi è povero può comunque diffondere l’iniziativa.
Leggi l’annuncio e scarica la locandina della protesta.
MOLTO INTERESSANTE
Grazie!