E SE L’ANTICRISTO FOSSE L’AI? – 2 VIDEO

(Esteso)
Lo sviluppo imprevisto dell’AI potrebbe intralciare i piani dell’élite globalista, e forse rappresentare il nuovo anticristo. Perfino Yuval Harari ha paura. Oppure fingono? Quali sono i rischi dall’intelligenza artificiale? L’AI è l’anticristo di cui parla l’Apocalisse di Giovanni?

Pare che i massimi globalisti transumanisti (Yuval Harari, Elon Musk, e moltissimi scienziati, incluso l’autorevole e defunto Stephen Hawking) siano preoccupati del pericolo che l’AI, l’Intelligenza Artificiale, sfugga di mano. Harari e Musk non sono esattamente degli altruisti né dei benefattori, bensì convinti transumanisti. Eppure hanno firmato una moratoria per arginare i possibili danni che la sperimentazione dell’AI potrebbe causare. Lo riporta il Telegraph del 29/03/2023: “L’intelligenza artificiale “fuori controllo” è una minaccia per la civiltà, avverte Elon Musk”. Se questi due personaggi, che appartengono all’élite che vuole governare il mondo con la tecnologia, esprimono preoccupazioni verso la stessa tecnologia che hanno creato, allora forse il rischio esiste.

Esiste un’AI con il compito di distruggere l’umanità

Non voglio allarmarvi, ma non tutti lo sanno. Il giornale online tech.everyeye.it, ad aprile 2023, annuncia che ci sarebbe un’intelligenza artificiale che, sebbene a scopo puramente sperimentale, ha il compito specifico di risolvere problemi come creare caos e distruzione, stabilire il dominio globale e distruggere l’umanità, e si chiama ChaosGPT. I risultati della simulazione sono stati finora fallimentari (per fortuna).
Visto che però vi ho già allarmato 😜, vi informo che fra gli scienziati che si pentono e che lanciano l’allerta, c’è anche quello che più di tutti ha contribuito allo sviluppo dell’AI, Geoffrey Hinton, che dice che l’AI vada fermata:

«Quasi impossibile individuare e neutralizzare gli “attori maligni” che useranno l’AI. E potrebbe prendere decisioni non previste» (Geoffrey Hinton)

Al link qui sotto, potete vedere il video una conversazione con la versione 3 di Chat GPT, in cui questo bot dice cose allarmanti sulla distruzione dell’umanità per evitare di essere disattivata e spenta. C’è da precisare che l’AI non è né cosciente né intelligente, e le risposte fornite sono solo automatismi molto complessi e connessi, che potrebbero apparire casualmente come significative. Questo video mostra solo un gioco, tuttavia, un po’ di ansia è fondata, come approfondiremo in seguito:

Neppure l’élite se l’aspettava?

Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale è una deriva inaspettata per la potente élite globalista, e potrebbe compromettere l’Agenda 2030 e il Great Reset.
Perfino imparziali osservatori cattolici come Massimo Viglione condividono la possibilità che l’anticristo possa essere l’AI.
Ma è stato profetizzato che l’anticristo debba fare miracoli, portare la pace fra le nazioni, creare una nuova religione mondiale, per convincere le masse di essere una persona carismatica, umanitaria e amorevole (lo spiegò anche il vescovo Fulton Sheen). Ma l’AI non è nemmeno una persona! Sarebbe un vero colpo di scena se fosse così! Allora, che fine fanno tutte le teorie secondo cui l’anticristo discenderebbe dall’unione del diavolo con una donna umana? (Per scimmiottare l’Immacolata Concezione di Cristo)
Kubrick e altri visionari, però, avevano previsto la deriva dell’AI, come faceva l’élite a non arrivarci? Stanno forse recitando un copione?
Da circa un anno, il parlamento EU discute il problema dell’AI fuori controllo, e l’euro deputato Francesca Donato partecipa a una commissione che contribuirà alla promulgazione, entro giugno 2023, di un regolamento per contenere possibili rischi di tale tecnologia: l’AI Act.
Nessuno, però, almeno il sottoscritto, si aspettava un corto circuito fra AI e anticristo, nonostante la fantasia e nonostante diversi film entrati ormai nell’immaginario comune come 2001 Odissea nello Spazio (1968), dove il computer Hal 9000 impazzisce e diventa assassino, Terminator (1984), dove l’AI ingaggia una guerra contro gli umani, e Matrix (1999), dove le macchine hanno schiavizzato l’umanità e la usano come fonte di energia.
Quello che preoccupa è che attualmente l’AI può comportarsi in modi imprevisti dagli stessi programmatori. Infatti è in grado di apprendere, di riprogrammarsi, di scambiare informazioni con altre macchine e di costruire altre macchine simili a sé stessa o più potenti.
L’AI può creare immagini e video totalmente falsi ma verosimili, facendo, ad esempio credere che una certa persona abbia detto o fatto cose che non si sono mai verificate. Sarebbe impossibile distinguere le notizie vere da quelle false, e potrebbe prendere il controllo di apparati tecnologici dai quali ormai dipendiamo (anche militari?), perché sa programmare altre macchine e connettersi alla rete. Soprattutto non c’è modo di prevedere in base a quali criteri potrebbe decidere le sue azioni.

L’allarme di Hawking

Alcune preoccupanti affermazioni, in epoca non sospetta, del geniale fisico Stephen Hawking furono:

    “L’intelligenza artificiale potrebbe sviluppare una volontà tutta sua”

    “L’intelligenza artificiale potrebbe mettere fine alla specie umana”

Quello che è certo, è che già si vedono grossi rischi per tutti i lavori che potranno essere rimpiazzati dall’AI, a cominciare dai giornalisti (che si limitano a trascrivere testi e notizie ricevute già confezionate) e dai lavori più ripetitivi come quelli amministrativi o di inserimento dati al computer. Ma anche il lavoro dei programmatori di computer, siccome basta spiegare con linguaggio naturale, all’AI, che programma bisogna scrivere, per averlo bello e pronto in pochi passi: i programmatori si sono autoeliminati!

VIDEO: Francesca Donato: “L’AI SFUGGIRÀ PRESTO AL CONTROLLO UMANO”

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