Gaia-X, il progetto di sovranità digitale europea
I nostri dati digitali, perfino quelli istituzionali e di enti pubblici (vedi la scuola o alcuni dati catastali), e i dati personali rastrellati tracciando la nostra attività sul web, sono generalmente ospitati all’estero, non di rado in posti sconosciuti. In ogni caso sono archiviati in paesi stranieri inaccessibili alla legge italiana, impotente in caso di contestazioni e rivendicazioni. Questo causa anche problemi di privacy, condivisione delle informazioni e distribuzione delle stesse. Infatti questi dati sono soggetti ad una legislazione completamente diversa, con poche o nessuna tutela e garanzia.
Il Cloud europeo promosso da Francia e Germania
L’Europa sta sviluppando Gaia-X, “un piano continentale per il cloud che affonda le radici nel concetto di sovranità digitale: dati all’interno di una rete confederata, sulla quale lavorare congiuntamente attraverso standard nostrani per tutte le aziende interessate”.
I primi servizi, disponibili anche a organizzazioni fuori dall’Europa, saranno forniti già a fine 2020.
Il problema della tutela e della gestione dei dati resta simile a prima, ma si tratta cmq di un importante passo avanti. A monte della conservazione dei dati c’è la questione della loro immensa raccolta, come reso pubblicamente noto dal martire della giustizia americana Edward Snowden. Per arginare o almeno controllare questa enorme raccolta a strascico di ogni minima interazione degli utenti con i dispositivi digitali, si battono organizzazioni per i diritti umani digitali come Hermes Center, il Partio Pirata, Privacy International, Edri (network di ONG), e varie altre, fra cui, parzialmente anche Amnesty International.
Quindi, questo cloud europeo non è affatto la soluzione, ma solo un sistema per trattenere vicino agli europei quei dati che solitamente finivano o in mano americana o in mano cinese.
La Fondazione GAIA-X è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro con sede in Belgio che si propone di sviluppare un progetto europeo, guidato da Francia e Germania.
Video e immagini in questo articolo sono tratti da Internet e/o dagli articoli citati o linkati, e appartengono ai rispettivi proprietari. Photo & video credits: video and images in this article are taken from Internet and/or from the articles cited or linked, and belong to their respective owners.